29 aprile 2024
Aggiornato 09:30
La novità

Rivoluzione 4.0: Ditedi diventa la “guida al cambiamento” per la Regione Fvg

Il presidente Pezzetta soddisfatto per il riconoscimento ottenuto dall’assessore Bini

UDINE – Un punto di riferimento nel percorso di innovazione che sta affrontando il comparto manifatturiero regionale. E’ l’investitura che la Regione, attraverso l’assessore Sergio Bini, ha voluto dare a Ditedi, il Distretto delle Tecnologie Digitali, cluster Ict del Friuli Venezia Giulia. «Finalmente usciamo dal garage in cui siamo nati e siamo stati relegati negli ultimi anni», ha detto il presidente di Ditedi, Mario Pezzetta, che non ha usato a caso il termine ‘garage’. «E’ un luogo dove sono nate alcune delle idee più innovative del mondo digitale». Il tema è stato affrontato nella sede della Regione, a Udine, nel corso di una giornata a cui hanno partecipato decine di stakeholders. 

LE PAROLE DI PEZZETTA - In pratica a Ditedi sarà affidato il compito di diventare un 'osservatorio' del nuovo scenario manifatturiero e di guida al cambiamento. Da un livello più locale svolto tra Udine e il suo hinterland, il cluster Ict assume ora una valenza regionale, diventando strategico per il comparto del digitale. «Ci è stato chiesto dall’assessore Bini di fare su larga scala quello che da anni Ditedi sta realizzando – ha chiarito Pezzetta – e cioè favorire le relazioni tra gli attori del digitale accompagnando le imprese verso la nuova rivoluzione 4.0. Una vera e propria sfida, perché facilitare l’evoluzione dei vecchi distretti industriali verso forme di smart land non è un’operazione semplice, presupponendo un vero e proprio cambio culturale. Ma siamo decisi a svolgere al meglio questo compito».

IL NUOVO RUOLO - La digitalizzazione è ormai entrata nei processi così come nei prodotti, e lancia una sfida affascinante e complessa che le imprese manifatturiere, le imprese dei servizi, ma anche il primario e la pubblica amministrazione devono raccogliere, facendola diventare parte integrante della propria strategia. Affinché l’onda 'disruptive' della rivoluzione in atto investa i contesti economici e organizzativi, ma non le persone che il progresso lo devono cavalcare per trarre utilità e beneficio, è necessario agire in fretta, limitando gli impatti sociali del cambiamento e creando al contempo le condizioni per far sì che le imprese ne traggano vantaggio. E’ in questo contesto, come ha evidenziato l’assessore Bini, che agirà Ditedi, fungendo da punto di riferimento nel percorso di innovazione del comparto manifatturiero regionale, grazie all’ecosistema di imprese digitali che rappresenta. Gli interventi saranno focalizzati attorno al concetto di 'comunità intelligente', e si articoleranno nell’ambito della nuova funzione che assumerà il cluster, ovvero quella di guida al cambiamento.