26 aprile 2024
Aggiornato 04:30
Cronaca

Terremoto in Grecia: attimi di terrore per gli studenti del Bertoni in gita a Olimpia

Il gruppo di ragazzi (delle classi terza, quarta e quinta classico) è stato evacuato dall’hotel in cui soggiornava

UDINE - Attimi di terrore per un gruppo di studenti dell’Istituto Bertoni di Udine in gita scolastica in Grecia, a Olimpia. I giovani, circa una trentina, sono stati svegliati nel cuore della notte dalla potente scossa di terremoto, di magnitudo 6.8, che ha colpito, poco prima delle due del mattino (l'una in Italia) la costa occidentale del Peloponneso. L’epicentro è stato localizzato nel mar Ionio, a 38 chilometri dall'isola di Zante, a una profondità di 14 chilometri. La scossa è stata avvertita distintamente fino ad Atene, a circa 300 chilometri di distanza, oltre che in tutto il sud Italia, in Albania e a Malta. 

LA TESTIMONIANZA DI UNO STUDENTE - Il gruppo di studenti (delle classi terza, quarta e quinta del Classico) è stato evacuato dall’hotel in cui soggiornava. I ragazzi si sono rifugiati nella corriera, dove hanno trascorso la notte. Stanno tutti bene, ma la paura è stata molta come hanno riferito («Il nostro hotel era pieno di crepe»). Il loro soggiorno in Grecia durerà comunque fino a domenica, come da programma, ma le loro destinazioni subiranno dei cambiamenti. «All'una di notte circa - racconta ancora uno degli studenti friulani - cè stata la scossa e siamo stati costretti a evacuare l'hote e ci siamo rifugiati in corriera, dove abbiamo trascorso la notte". 

PAURA FINO IN SUD ITALIA - Secondo quanto riportato dall'Ansa, i maggiori danni, a seguito del sisma, sono stati registrati a Zante, in particolare nel maggior porto dell'isola, che comunque resta in funzione. Per diverse ore la fornitura di energia elettrica è stata interrotta. Dopo la scossa, è stata diffusa un'allerta tsunami, ma a quanto risulta non si è poi verificata alcuna onda anomala. Frattanto sono state invece registrate diverse scosse minori, di assestamento. In tutto il sud Italia, ci sono state numerose segnalazioni di cittadini che hanno avvertito il sisma, dalla Sicilia alla Basilicata, dalla Calabria alla Puglia, fino alla Campania.