16 agosto 2025
Aggiornato 12:30
Giovedì 28 giugno

Udine: XIII Giornata Nazionale per la prevenzione e la cura dell’incontinenza urinaria

Incontro tra esperti all’Ospedale del capoluogo friulano per illustrare metodi, cure e possibili soluzioni

UDINE - In occasione della XIII Giornata Nazionale per la prevenzione e la cura dell’incontinenza urinaria, organizzata dalla Fincopp (Federazione italiana incontinenti e Disfunzioni del pavimento pelvico), con il riconoscimento del Ministero della Salute e della Presidenza della Repubblica, Giovedì 28 Giugno dalle 16 alle 18 si terrà - alla sala polifunzionale sita sotto la chiesa dell’Ospedale di Udine - un incontro informativo su questo tipo di invalidante patologia.

L’INCONTRO–DIBATTITO, aperto a tutta la popolazione, vedrà la presenza del Prof. Angelo Cagnacci, Direttore Clinica Ginecologica e Ostetrica dell’Azienda Sanitaria Universitaria Integrata di Udine, del dott. Claudio Valotto, Direttore della Clinica Urologica ASUIUD e della dott.ssa Cristina Delneri, Responsabile Diagnosi e Riabilitazione Perineale dell’IMFR «Gervasutta» di Udine. «L'incontinenza urinaria – spiega il Prof. Angelo Cagnacci - è un disturbo spesso invalidante che può condizionare pesantemente il vissuto giornaliero, la vita sessuale e la qualità di vita, ma che è spesso taciuto e sottotrattato. Sulla cura di questo disturbo si sta impegnando la regione FVG che non solo ha fatto una ricognizione dei centri in grado di affrontare la problematica e di curare l'incontinenza urinaria, ma che ha anche stimolato interventi divulgativi per far conoscere la problematica e le possibili soluzioni. In ambito femminile l'incontinenza è molto frequente interessando dal 25 al 45% delle donne in postmenopausa, ma l'incontinenza è un fenomeno che interessa anche il sesso maschile»

ESISTONO DIVERSI TIPI DI INCONTINENZA che hanno alla loro base delle cause diverse e necessitano di trattamenti diversi. Alcuni fattori di rischio non sono modificabili, ma altri possono essere corretti al fine di prevenire o ridurre il rischio di sviluppare il disturbo. Modificazioni dello stile di vita, dell'alimentazione ed esercizi fisici rieducativi possono portare enormi benefici nella prevenzione e nella cura del disturbo. D'altra parte esistono poi oggi numerosi presidi medici che possono contribuire a ridurre o totalmente curare l'incontinenza urinaria. Anche la chirurgia, con piccoli interventi di tipo mini-invasivo rappresenta spesso un rimedio definitivo per la cura del disturbo. «Scopo dell'incontro con la popolazione – conclude il prof. Cagnacci - è chiarire cosa sia l'incontinenza urinaria, a quali disturbi si associ, cosa si possa fare per prevenirla o curarla sia dal punto di vista riabilitativo che dal punto di vista medico-chirurgico». A questo scopo un ginecologo, un urologo e un fisiatra spiegheranno rapidamente i vari aspetti dell'incontinenza urinaria e saranno a disposizione per rispondere alle domande, per chiarire dubbi e fornire informazioni sui percorsi eventuali da seguire.