19 aprile 2024
Aggiornato 14:00
Il fatto

Sacile, testa di maiale davanti a un alloggio di richiedenti asilo

Sono stati i migranti a fare il ritrovamento prima di partecipare alla festa per la fine del Ramadan

SACILE - Una testa di maiale mozzata appoggiata sulla recinzione di un alloggio che ospita otto richiedenti asilo: è stata trovata venerdì mattina, a Sacile, dagli occupanti della casa che si stavano accingendo a partecipare alla festa per la fine del Ramadan.

SONO INTERVENUTI I CARABINIERI - Sono stati immediatamente allertati i carabinieri della locale Compagnia, che hanno fatto rimuovere la testa e alcune interiora di maiale da parte del personale della municipalizzata. Secondo quanto si apprende, gli otto richiedenti asilo non hanno mai creato problemi né i vicini o la comunità locale si sarebbero mai lamentati della loro presenza. Sono in corso accertamenti per risalire agli autori del gesto. I migranti non hanno voluto fare denuncia pur ritenendo l'accaduto offensivo e irriguardoso in merito alla loro cultura religiosa.

LA CONDANNA DEL SINDACO - «Tutti assieme dobbiamo condannare questo gesto nel modo più assoluto, è necessario che vengano individuati i responsabili, sanzionandoli adeguatamente. Si tratta di un gesto sconsiderato». Lo ha detto all'Ansa il sindaco di Sacile Carlo Spagnol. «La nostra città non ha mai avuto problemi di alcun tipo con i migranti - ha sottolineato - in una comunità di quasi 20 mila abitanti, sono sempre stati al massimo una quindicina, anche meno».