Sempre più migranti in città: riapre la Friuli
Attraverso la rotta balcanica, infatti, gli arrivi di migranti sono continui, nell’ordine dei 20 o 30 al giorno, e ormai la Cavarzerani non basta più
UDINE – Il numero di richiedenti asilo presenti in città è tornato a essere ‘importante’. A tal punto da spingere la Croce Rossa Italiana a riaprire i battenti dell’ex caserma Friuli. Attraverso la rotta balcanica, infatti, gli arrivi di migranti sono continui, nell’ordine dei 20 o 30 al giorno, e ormai la Cavarzerani non basta più. Una vera e propria impennata iniziata tra febbraio e marzo, quando nella struttura di accoglienza di via Cividale c’erano 250 ospiti. Oggi il loro numero è salito fino a quota 450. Troppi, ecco perché si è deciso il trasferimento di 35 persone alla Friuli.
Un’emergenza che pare senza fine quella dei migranti, che stanno nuovamente ‘affollando’ le vie della città. Il sindaco Pietro Fontanini ha ribadito che chiederà al ministro Matteo Salvini di spostarli altrove in rispetto dei parametri fissati tra Anci e Ministero. Nel frattempo qualcuno deve farsi carico della loro accoglienza e così la Cri ha aperto le porte dell’ex caserma Friuli.
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