24 aprile 2024
Aggiornato 04:30
Venerdì 4 maggio, alle 9

A Friuli Innovazione la service innovation spiegata alle imprese

Trasformare i prodotti in servizi a valore aggiunto: un bando aperto per sperimentare in azienda i risultati di un progetto europeo

UDINE –  La transizione da una strategia centrata sul prodotto ad una centrata sul servizio, la cosiddetta «servitizzazione», è uno dei cardini del percorso di trasformazione verso Industry 4.0. Le Pmi manifatturiere devono saper cogliere questo trend e per questo Friuli Innovazione, venerdì 4 maggio dedica loro una mattinata di approfondimenti, con la partecipazione di uno dei massimi esperti italiani in materia, per parlare della necessità di ridefinire i modelli di business delle aziende, sia già consolidate, sia in crescita sul proprio mercato di riferimento e di come farlo.

COME TRASFORMARE I PRODOTTI IN SERVIZI a valore aggiunto, come sperimentare nuovi modelli di business ottenendo così una maggiore competitività sul mercato, come introdurre nuovi servizi per differenziarsi dai concorrenti: saranno questi i focus del workshop «Oltre il prodotto. Opportunità, casi di studio e strumenti per la service innovation» (iscrizioni aperte su Eventbrite), in programma il prossimo 4 maggio dalle 9 alle 12.30 a Friuli Innovazione.

TRA I RELATORI Carlo Bagnoli, ordinario di Innovazione Strategica all’Università Cà Foscari di Venezia che sul tema dell’innovazione strategica e della servitizzazione ha lavorato con aziende italiane di primo piano e presenterà un caso aziendale coinvolgendo direttamente i protagonisti e Stefano Butti, CEO di Webratio, software factory internazionale che ha sviluppato la piattaforma IOT «Semioty», pensata per aiutare le imprese B2B a sfruttare i big data ottenuti attraverso i loro prodotti per aggiungere servizi altamente personalizzati dedicati ai loro clienti.

NEL CORSO DELLA MATTINATA VERRÀ ANCHE ILLUSTRATO IL BANDO per le PMI  interessate a partecipare ad un percorso di formazione sulla service innovation realizzato nell’ambito del progetto europeo THINGS+.Tra tutte le imprese che avranno inviato la propria manifestazione di interesse entro il 22 maggio ne verranno selezionate 8; ciascuna impresa beneficerà di training specialistici svolti secondo i principi del learning by doing, sia collettivi sia personalizzati, e di un accompagnamento professionale durante l’applicazione dei principi appresi ad un proprio progetto aziendale: dall’ideazione di un nuovo servizio da introdurre in portafoglio fino alla sua immissione su uno o più mercati esteri, operazione quest’ultima, supportata dal parternariato internazionale di Friuli Innovazione.