Albo d’Oro della Grande Guerra: c'è l'impegno a portare avanti il progetto commemorativo
Già distribuite 16 mila medaglie ad altrettante famiglie da parte dell’associazione Military Historical Center
UDINE – Commemorare i soldati caduti e iscritti nell’Albo d’Oro della Grande Guerra (oltre 500 mila persone) non attraverso un riconoscimento, ma consegnando alle loro famiglie una medaglia ricordo del sacrificio compiuto per il loro Paese. E’ l’obiettivo perseguito dall’associazione Military Historical Center guidata da Roberto Machella che in questi anni ha già distribuito 16 mila medaglie ad altrettante famiglie, dando modo a oltre 40 mila persone di raggiungere il Friuli Venezia Giulia per la consegna. Un’attività che si è interrotta nel luglio 2017, dopo che, come ha messo in luce lo stesso Machella, la Regione Fvg si è tirata indietro nonostante avesse preso l’impegno di sponsorizzare la fornitura delle medaglie commemorative. «Tutto questo, oltre che un carattere commemorativo e umano – ha spiegato – assume un’importanza turistica molto rilevante per il Fvg. Calcoliamo che, nei prossimi anni, se il progetto sarà portato avanti nella maniera giusta, possano arrivare in regione oltre 1 milione e mezzo di visitatori».
Il progetto è stato presentato giovedì mattina ai candidati della Lega Nord per la Regione Fvg, Massimiliano Fedriga, e al Comune di Udine Pietro Fontanini. Entrambi hanno voluto sposare la causa del Military Historical Center, assicurando un impegno, nel caso di vittoria alle elezioni, per riprendere il progetto. «Il nostro impegno sarà immediato – ha confermato Fedriga – perché crediamo di dover guardare bene dove stanno le nostre radici. Dimenticare o voler cancellare senza trasmettere alle future generazioni significa impoverire il modello sociale che vogliamo costruire per il futuro».