23 maggio 2025
Aggiornato 19:00
Risale alla Prima Guerra Mondiale

Manzano: devono costruire un centro commerciale e trovano due bombe

Secondo le prime informazioni, non si tratterebbe di bombe lanciate dal sistema d'arma

MANZANO - Nella mattinata 21 dicembre, gli artificieri del terzo Reggimento Genio Guastatori di Udine, allertati dalla Prefettura di Udine, hanno effettuato un intervento di bonifica del territorio. I militari si sono recati a Manzano, dove durante i lavori per la realizzazione di un centro commerciale adiacente la rotonda tra l’incrocio di via del Cristo e la strada regionale strada regionale 56, sono affiorati degli ordigni bellici risalenti il primo conflitto mondiale.

Gli specialisti del Genio hanno prelevato due granate, non lanciate, di fabbricazione italiana una da 149 millimetri, e l’altra da 75 millimetri; il team Eod (Explosive Ordnance Disposal) della caserma Berghinz, ritiene ci fossero state due piccole fortificazioni di artiglieria italiana a difesa della città di Manzano, e per questo probabilmente si richiederà una bonifica sistematica di tutta l’area. Gli specialisti hanno successivamente trasportato e messo in sicurezza i residuati bellici nella cava Visintini in un’area idonea al brillamento dove successivamente hanno provveduto alla distruzione finale. L’organizzazione delle attività, volte a garantire la sicurezza dell’area interessata, è stata coordinata dalla Prefettura di Udine.

Il 3° Reggimento Genio Guastatori di Udine è un’unità dell’Arma del Genio che, sotto il controllo del Comando Forze Operative Nord di Padova, è incaricata di bonificare il territorio del Friuli Venezia Giulia e delle province di Treviso e Venezia dai residuati bellici dei due conflitti mondiali ancora esistenti. L’Esercito, grazie alla connotazione ‘dual-use’ dei reparti del genio, oltre all'impiego operativo nelle missioni internazionali, è in grado d'intervenire nei casi di pubbliche calamità e utilità, in ogni momento, su tutto il territorio italiano a supporto della comunità nazionale.