25 aprile 2024
Aggiornato 14:00
Il 30 novembre

Tentano di rapinare la banca facendo un buco nella parete: scatta l'allarme, il colpo fallisce

A essere presa di mira la filiale della Banca di Cividale. I malviventi sono prima entrati nel bar, forzando, senza far rumore, la porta posteriore del pubblico esercizio

BUJA - Volevano mettere assegno un colpo in banca e per farlo hanno cercato di sfondare la parete del bar, adiacente all’istituto di credito. Il piano però, non è andato a buon fine. I ladri sono stati costretti alla fuga dall’allarme. 

I fatti
A essere presa di mira la filiale di Buja della Banca di Cividale. I malviventi - come anticipa Il Gazzettino - sono prima entrati nel bar, forzando, senza far rumore, la porta posteriore del pubblico esercizio. Il locale da tempo è chiuso in attesa del cambio gestione. A quel punto si sono diretti verso la parete che divide l’esercizio pubblico dalla banca. armati, presumibilmente di mazze, forse di un demolitore o dei picconi, hanno creato un buco di circa cinquanta, sessanta centimetri nella parete. Ma attorno alle 23.30 di venerdì 30 novembre, forse a causa delle vibrazioni, è scattato l'allarme. I malviventi quindi se la sono data a gambe, senza lasciare traccia. Il colpo è fallito, ma i danni sono stati ingenti. Sul caso indagano i carabinieri di Buja e del Norm della Compagnia di Tolmezzo, comandata dal capitano Diego Tanzi.