28 aprile 2024
Aggiornato 15:00
Il 25 settembre

Palazzo ex Upim, partiti i lavori da giardino Morpurgo

I primi lavori a impegnare gli operai saranno proprio quelli che riguarderanno il verde. Il gruppo Rizzani de Eccher, proprietario del palazzo, farà espiantare le piante più giovani, che in un secondo momento saranno riposizionate nella loro sede, per quelle invece con le radici più lunghe si procederà all’abbattimento

UDINE - E’ un’opera a lungo attesa e a lungo contestata, quella della riqualificazione dell’ex Upim. Un edificio che gli udinesi non hanno mai ben digerito perché per fargli spazio si è scelto (nel 1958) di buttar giù un vero e proprio gioiello di architettura Liberty: l’Eden, progettato da Provino Valle. 

Al via i lavori
L’avvio dei lavori non è passato inosservato a chi il centro della città lo vive quotidianamente. Già, perché il primo segno che qualcosa sta cambiando è sotto gli occhi di tutti: il giardino Morpurgo, altro luogo magico, fatto di pace e di verde, nel cuore di Udine, è stato recintato. Resterà chiuso per almeno due anni. Proprio da lì ha preso il via l'allestimento del cantiere per la riqualificazione dell’ex Upim. 

Le garanzie della prorpietà
I primi lavori a impegnare gli operai saranno proprio quelli che riguarderanno il verde. Il gruppo Rizzani de Eccher, proprietario del palazzo, farà espiantare le piante più giovani, che in un secondo momento saranno riposizionate nella loro sede, per quelle invece con le radici più lunghe si procederà all’abbattimento e quindi alla sostituzione con altri alberi della medesima specie e grandezza. Stessa sorte anche per l’adiacente area di piazzetta Belloni. 

Le rassicurazioni dell'assessore Pizza
Proprio sul destino delle piante e degli alberi, non sono mancati i mal di pancia: molti, infatti, temono e temevano (fra questi anche Mario Barel, consigliere del Pd, che senza le necessarie rassicurazioni, minacciava di non votare l'assestamento di bilancio) che le bellezza di questi luoghi non venga salvaguardata. A farsi garante delle due aree verdi, però, anche l’assessore Enrico Pizza, che ha confermato come una volta terminati i lavori, i giardini saranno riconsegnati alla città come sono ora e che le piante torneranno al loro posto. 

Il nuovo palazzo
Il cantiere porterà alla realizzazione di una struttura che non supererà l’altezza del Municipio e che dovrebbe impattare meno sul centro storico. Non mancano certamente gli scettici. A trovare spazio saranno appartamenti, attici compresi, e un’autorimessa. L’investimento previsto è di oltre 40 milioni di euro.