29 aprile 2024
Aggiornato 03:00
Il 23 febbraio la giornata di avvio

'Free to Choose': progetto europeo per superare gli stereotipi di genere

L’iniziativa finanziata dalla Commissione europea nel quadro del programma Giustizia, sostiene i progetti transnazionali finalizzati a promuovere le buone pratiche e a superare gli stereotipi di genere nel campo dell’istruzione, della formazione e del lavoro

PORDENONE - L’assessore alla progettazione su fondi europei e alle Pari opportunità, Guglielmina Cucci, ha partecipato il 23 febbraio alla giornata di avvio delle attività del progetto 'Free to Choose', che si è tenuta nell’ex convento di San Francesco con la partecipazione di delegazioni di altri stati europei. L’iniziativa finanziata dalla Commissione europea nel quadro del programma Giustizia, sostiene i progetti transnazionali finalizzati a promuovere le buone pratiche sui ruoli di genere e a superare gli stereotipi di genere nel campo dell’istruzione, della formazione e del lavoro. 

Ostacoli e pregiudizi, spesso inconsapevoli
Nel proprio intervento l’assessora Cucci ha evidenziato come ostacoli e pregiudizi, spesso inconsapevoli, condizionano le scelte formative e professionali e di conseguenza l’inserimento nel mondo del lavoro e frequentemente non consentono una piena realizzazione professionale. L’Assessora della Giunta retta dal sindaco Alessandro Ciriani, ha richiamato l’attenzione dei presenti sugli effetti duraturi e di lungo periodo del progetto, «in grado di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla diversità di genere, valorizzare e promuovere con forza un cambiamento culturale e comportamentale nei giovani e negli attori che ricoprono un ruolo chiave nelle fasi di transizione, dalla scuola secondaria all’istruzione superiore, oppure al mercato del lavoro. Il cambiamento deve tener conto del tipo, delle radici e degli effetti degli stereotipi di genere e delle segregazione nel mercato del lavoro, portando ad una visione diversa delle professioni, competenze e opportunità nel mercato del lavoro da una prospettiva di genere. Ciò richiede la decodifica degli stereotipi che ostacolano il progresso verso l’uguaglianza e che spesso pongono limiti all’espressione del potenziale delle donne, ma anche degli uomini, permettendo il loro riconoscimento e superamento, sia al livello di giovani, che di adulti».

Con il progetto 'Free to Choose' la metodologia verrà testata e applicata dai partner, in particolare nell’area di riferimento, dalla Cooperativa sociale Itaca, dall’Istituto Ires Fvg e dalla Regione Friuli Venezia Giulia. Su questo fronte - ha concluso l’assessora Cucci – l’Amministrazione comunale ha attivato e continuerà ad attivare azioni di intervento volte a scalfire gli stereotipi diffondendo e promuovendo la parità di genere e le buone pratiche anche nel campo della formazione e dell’orientamento.