18 aprile 2024
Aggiornato 04:30
Finito l'idillio con Passera

Tondo esce allo scoperto e 'richiama' all'ordine Fi e Lega

L'ex governatore chiede maggiore rispetto, 'nessuno si sogni di bypassarci', ed evidenzia il ruolo di Autonomia Responsabile (che aderisce al progetto dell’ex governatore della Puglia, Raffaele Fitto)

UDINE - «Non è ancora il tempo per parlare di candidature e quando se ne parlerà è chiaro che il centrodestra dovrà tenere conto di noi». L’ex (due volte) presidente della giunta regionale, Renzo Tondo, esce allo scoperto per fare il punto sulle prospettive politiche di Autonomia Responsabile che in Regione vanta sei consiglieri regionali. Frena i facili entusiasmi di chi lo aveva già indicato come candidato-governatore («prima viene l’unità del centrodestra»). Bacchetta Fi e Lega («chiediamo maggiore rispetto e di essere interpellati quando si organizzano eventi sul territorio»). Avanza l’ipotesi delle primarie («può essere uno strumento utile per selezionare nono soltanto i possibili candidati, ma anche la classe dirigente in generale»). E annuncia che Autonomia Responsabile aderisce al progetto dell’ex governatore della Puglia, Raffaele Fitto.

Finito dunque l’idillio per il progetto di Corrado Passera, Tondo e Autonomia responsabile guardano all’ex ribelle forzista che sta costruendo il nuovo partito di centrodestra che si chiama Conservatori riformisti. Fitto, che a livello romano conta su venti parlamentari (dieci deputati e dieci senatori) e su due europarlamentari, ha già fatto sapere che si schiererà per le primarie del centrodestra. «E’ uno strumento – commenta Tondo – che potrebbe essere utilizzato anche per le regionali del prossimo anno. Anche perché non è ancora il tempo per parlare di candidature».

Certo, ammette Tondo, i nomi di Riccardi, di Fedriga e anche il suo potrebbero essere spendibili. Ma l’obiettivo «adesso è un altro. La priorità dev’essere il programma». Autonomia Responsabile punta i piedi e invita con forza gli alleati a non sognarsi di poter tessere progetti e strategie senza coinvolgere il gruppo di Tondo: «Nessuno si sogni di bypassarci. Non facciamo né passi avanti, né passi indietro rispetto abbiamo detto in queste settimane. Si deve partire dagli obiettivi e non da candidati per scegliere i quali bisognerà tonare tra la gente individuando le cose da fare ed evitando la vecchia politica che si affida soltanto a quelli che parlano e basta». (d.pe)