29 aprile 2024
Aggiornato 15:00
Incontro

Uti: Panontin-Peroni con sindaci destra Tagliamento

L'incontro, aperto dal presidente dell'Uti, Antonio Di Bisceglie, ha rappresentato un'occasione utile per i due esponenti dell'Esecutivo per rispondere alle numerose richieste di chiarimenti sottoposte dai sindaci, e per fare chiarezza su diversi aspetti legati al futuro delle Uti e alla presa in carico di alcune funzioni essenziali da parte delle Unioni territoriali intercomunali

SAN VITO AL TAGLIAMENTO - Una riunione tenutasi nel municipio di San Vito al Tagliamento con i Comuni che fanno parte dell'Uti destra Tagliamento ha consentito agli assessori regionali alle Autonomie locali e coordinamento delle riforme, Paolo Panontin, e alle Finanze e patrimonio, Francesco Peroni, di illustrare ai sindaci interessati le prospettive del governo del territorio, e gli sviluppi delle tematiche istituzionali e finanziarie inerenti la riforma del sistema delle autonomie. Anche in vista dell'approvazione della legge finanziaria del Friuli Venezia Giulia per il 2017, e alla luce della nuova architettura istituzionale del governo del territorio.

L'incontro, aperto dal presidente dell'Uti, Antonio Di Bisceglie, ha infatti rappresentato un'occasione utile per i due esponenti dell'Esecutivo per rispondere alle numerose richieste di chiarimenti sottoposte dai sindaci, e per fare chiarezza su diversi aspetti legati al futuro delle Uti e alla presa in carico di alcune funzioni essenziali da parte delle Unioni territoriali intercomunali. Panontin, che ha ricordato le già numerose occasioni di confronto con i Comuni interessati, ha introdotto il suo intervento ricordando che il disegno della riforma del sistema delle autonomie, per quanto attiene alla soppressione delle Province, sta completando gli ultimi passaggi.

La prossima tappa sarà rappresentata dalla pubblicazione sul Bollettino ufficiale della Regione (Bur), che avverrà fra pochi giorni, della legge che, tenendo conto dei contributi migliorativi forniti dai Comuni nelle scorse settimane, definirà tra l'altro il trasferimento delle funzioni dei servizi sociali. Mentre uno degli strumenti cardine per la valorizzazione della funzione delle Uti sarà costituito dal raggiungimento dell'Intesa per lo sviluppo, ovvero l'accordo tra i Comuni per la definizione delle funzioni associate. L'assessore ha quindi ribadito l'auspicio del Governo regionale affinchè anche le amministrazioni civiche che non l'hanno ancora fatto, aderiscano alle Uti, favorite dalle scelte e dalle opportunità che la Regione sta adottando e delineando anche attraverso la legge di stabilità in fase di discussione.

Panontin si è infine soffermato sui temi dell'edilizia scolastica, e sul trasferimento delle competenze, nonché del personale. L'assessore Peroni ha poi ricordato che la riforma del sistema delle autonomie, quella della salute, di parte delle previsioni per il comparto economico attraverso la legge 'Rilancimpresa', sono le grosse sfide di questa legislatura. Come tutte le riforme, anche quelle in atto comportano costi ai quali il gettito fiscale che in questi anni è rimasto costante, riesce a sopperire.

Peroni ha poi parlato dell'obiettivo 'pareggio di bilancio', che grazie a un accordo siglato dalla Presidente Serracchiani con il ministro Padoan, per il Friuli Venezia Giulia è slittato al 2018. Ciò consentirà di raggiungere questo obiettivo in modo graduale, con minor disagio per il sistema delle autonomie. Che si può già giovare di un altro risultato positivo a vantaggio dell'intero sistema degli enti locali: la possibilità di avere certezza delle risorse disponibili, cioè di programmare il bilancio fin dal mese di dicembre, mentre nel successivo mese di giugno non sarà più necessaria la manovra di assestamento di bilancio. Bensì, le risorse a disposizione saranno rivolte agli investimenti.

Un altro risultato positivo della riforma, ha concluso Peroni, consiste nell'aver recuperato nelle casse della Regione gli introiti dell'imposta di trascrizione, che finora erano destinati alle Province: somma, che per un triennio vale oltre 27 milioni di euro. Dopo avere risposto assieme all'assessore Peroni alle richieste di delucidazioni e chiarimenti da parte dei sindaci, Panontin ha concluso anticipando che la Regione sta affrontando anche le tematiche delle competenze delle Province per il sostegno al mondo del volontariato, nei settori della cultura, dello sport, del turismo e dell'associazionismo sociale.