29 aprile 2024
Aggiornato 03:00
La decisione della giunta

Centri di Riuso: la Regione stanzia 938 mila euro

I fondi andranno a Gemona, Campoformido, Gonars, Casarsa della Delizia e Romans d'Isonzo per dare vita a strutture attrezzate che raccolgono beni già utilizzati di diverso genere quali mobili, giocattoli, materiali edili, elettrici, informatici ed elettrodomestici

UDINE - Cinque Comuni del Friuli Venezia Giulia, in particolare Gemona, Campoformido, Gonars, Casarsa della Delizia e Romans d'Isonzo, riceveranno complessivamente 938.400 euro quale finanziamento per i rispettivi Centri di Riuso, strutture attrezzate a carattere comunale o intercomunale che raccolgono beni già utilizzati di diverso genere quali mobili, giocattoli, materiali edili, elettrici, informatici ed elettrodomestici e li forniscono gratuitamente a nuovi utilizzatori.

"La salvaguardia dell'ambiente e la solidarietà sociale sono aspetti fondamentali per realizzare uno sviluppo sostenibile. La Regione - spiega in proposito l'assessore all'Ambiente, Sara Vito - è impegnata nel promuovere la diffusione dei centri di riuso comunali e intercomunali in quanto riutilizzare ciò che viene scartato fa bene all'ambiente e alla nostra comunità". "I provvedimenti e le iniziative della Regione nel campo dei rifiuti - aggiunge Vito - sono tutti orientati a contrastare e superare la cultura dell'usa e getta, a ridurre la loro produzione, l'inquinamento e parallelamente a sviluppare nuove opportunità occupazionali connesse alla prevenzione nella produzione dei rifiuti. La realizzazione dei centri di riuso - spiega ancora l'assessore - rientra tra le azioni stabilite nell'ambito del Programma regionale di prevenzione della produzione dei rifiuti, approvato dalla giunta a febbraio 2016".

Il primo finanziamento ai Centri di riuso risale al 2015. Il sostegno regionale ai Comuni è stato infatti avviato con la LR 20/2015 che autorizza l'Amministrazione regionale a concedere ai Comuni, anche in forma associata, contributi fino all'80% della spesa riconosciuta ammissibile per la realizzazione e l'allestimento di centri di riuso. Per l'anno 2015 è stata autorizzata la spesa di 500 mila euro. Con l'assestamento del bilancio per l'anno 2016 e del bilancio per gli anni 2016-18, la Giunta ha approvato un ulteriore stanziamento di mezzo milione di euro. Contributi per 481.600 euro sono stati concessi nel 2015 ai Comuni di Udine, Pavia di Udine, Bagnarla Arsa e Majano.
"Abbiamo avviato questo progetto - conclude Vito - convinti che potesse intercettare l'interesse del territorio. La buona riuscita del bando testimonia che l'iniziativa ha ottenuto un buon riscontro e che è sempre più diffusa la cultura della sostenibilità ambientale".