29 marzo 2024
Aggiornato 07:00
La decisione del Comune di Udine

Troppe polveri sottili, scatta l'obbligo di abbassare il riscaldamento

Oltre al consueto invito a ridurre l’uso degli automezzi privati, torna l’obbligo di abbassare da 20° a 18° le temperature medie impostate internamente agli edifici.

UDINE - L’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente ha comunicato al Comune di Udine un nuovo sforamento dei valori delle polveri sottili. A partire da giovedì 28 gennaio, e fino alla mezzanotte di sabato 30, infatti, l’Arpa prevede un superamento dei valori delle Pm10 il cui limite, lo ricordiamo, è fissato in 50 microgrammi come media giornaliera.
Per questo motivo il Comune di Udine informa che scattano, le misure previste dal Piano di Azione Comunale per il contenimento dell’inquinamento atmosferico e la riduzione degli agenti inquinanti nell’aria. In questo caso, dunque, oltre al consueto invito a ridurre l’uso degli automezzi privati, torna l’obbligo di abbassare da 20° a 18° le temperature medie impostate internamente agli edifici.

Per quanto concerne la circolazione dei veicoli le limitazioni riguardano i soli mezzi più vecchi ed inquinanti, ovvero quelli a benzina euro 0 e 1, diesel 0, 1, 2 e 3 e ciclomotori e motoveicoli 0 e 1, e sono,l o ricordiamo, sempre attive ogni giorno fino al 31 marzo dalle 16 alle 20 esclusivamente all’interno del ring cittadino e con l’esclusione, tra gli altri, dei residenti nell’area interessata al divieto.

A questo proposito il sindaco del capoluogo friulano, Furio Honsell, e l'assessore alla Mobilità e Ambiente, Enrico Pizza, hanno chiesto al comando della Polizia Locale un rafforzamento dei controlli all'interno del ring così da verificare il rispetto dei divieti di circolazione per i veicoli più inquinanti.
Tutte le deroghe e le limitazioni previste dal Piano antismog sono consultabili sul sito internet del Comune di Udine.