29 aprile 2024
Aggiornato 01:00
Confine blindato

Tarvisio va in tv mentre si rafforzano i controlli e rispunta l’ipotesi Lamarmora

Collegamento in diretta con Rete4 durante la trasmissione 'Dalla parte vostra'. Intanto si torna a parlare di un Centro accoglienza in Valcanale, nonostante la contrarietà già espressa da Regione e Comune

TARVISIO – Il capoluogo della Valcanale torna al centro della cronaca nazionale per la questione migranti. Da un lato il questore di Udine Claudio Cracovia ha deciso di intensificare i controlli al valico di Coccau (il trattato di Schengen non sarà sospeso, almeno per ora), dall’altra torna in auge l’ipotesi di trasformare l’ex caserma Lamarmora in un mega centro di accoglienza per dare ospitalità a centinaia di profughi. Un’ipotesi, quest’ultima, avanzata dal capo dipartimento per l’Immigrazione del Viminale, Mario Morcone, ma già respinta con forza dal sindaco di Tarvisio Renato Carlantoni. Questi temi saranno al centro, mercoledì sera, di un collegamento in diretta con la trasmissione tv ‘Dalla vostra parte', in onda su Rete4 dalle 20.30. L’appuntamento con l’inviato di Paolo Del Debbio sarà in piazza Unità.

Il confine passato al setaccio
Da qualche mese ci si è resi conto, anche a livello nazionale, di come Tarvisio rappresenti la porta d’ingresso per i migranti in arrivo via terra, dalla cosiddetta ‘rotta balcanica’. Decine di persone ogni giorno che, dopo essere fermate in Valcanale, si riversano su Udine in attesa del riconoscimento di richiedenti asilo. Un flusso continuo favorito da veri e propri trafficanti di uomini. Proprio per cogliere sul fatto queste persone senza scrupoli, la Questura intensificherà i controlli, passando al setaccio ogni mezzo che varcherà l’ex valico di Coccau. Massima attenzione sarà riservata a furgoni, camion e auto sospette, con l’obiettivo di rispedire in Austria i clandestini intercettati.

L’ipotesi Lamarmora
Nonostante le prese di posizione locali e regionali (qui le rassicurazioni fatte a febbraio dalla governatrice Debora Serracchiani), Morcone ha fatto riemergere l’allarmismo in Valcanale. La Lamarmora, infatti, è finita nell’elenco delle 38 strutture nel Nord Italia individuate dal Ministero come possibili immobili da trasformare in ‘hub’ per ospitare i profughi al loro ingresso in Friuli. Un’ipotesi che il sindaco Carlantoni non vuole nemmeno prendere in considerazione, considerandola un capitolo ormai chiuso. Lo spiegherà nella trasmissione tv di Del Debbio, ribadendo come una località turistica come Tarvisio non possa diventare centro di accoglienza dopo essere meta quotidiana di gruppi di migranti impegnati a tentare l’ingresso in Italia.