«Continuate a fare la spesa nei negozi Coopca»
L’appello lanciato dal presidente del Cda Collinassi ai soci della Cooperativa, che però accolgono con freddezza l’iniziativa. «Nella missiva tanti buoni propositi, peccato non siano stati seguiti prima del crac»
TOLMEZZO - «Continuate a fare la spesa nei punti vendita Coopca». L’appello arriva dal presidente del cda della Cooperativa Carnica, Ermano Collinassi, che si rivolge ai soci prestatori chiedendo loro di «non abbandonare quel patrimonio di valori e quel bagaglio di umanità che la Coopca rappresenta». Il messaggio, messo nero su bianco, è stato spedito a tutti i soci e una copia la si trova anche sul sito di Coopca. Una scelta, quella di Collinassi, che pare non abbia convinto fino in fondo coloro che, da mesi, non possono disporre dei propri risparmi. Ecco perché molti soci, dopo aver dato una letta alla missiva, l’hanno cestinata senza troppi complimenti.
«Il Consiglio di Amministrazione - scrive Collinassi - con l’appoggio e la collaborazione di professionisti e consulenti, sta lavorando per la definizione di un Piano Concordatario che dovrà essere presentato al Tribunale di Udine alla scadenza della proroga concessa. Gli obiettivi primari che si pone l’attuale Consiglio di Amministrazione - aggiunge - sono il conseguimento del maggior grado di soddisfazione dei creditori e la salvaguardia dei tanti posti di lavoro; ma l’attenzione è rivolta anche alle tante realtà economiche locali che esistono di fatto come indotto della nostra attività. Con il nostro operato, puntiamo alla conservazione del patrimonio economico, sociale, culturale e storico che la Cooperativa rappresenta soprattutto per il proprio Territorio d’origine».
Sul sito della Cooperativa è apparsa tutta una serie di offerte riservate ai soci, con sconti validi fino al 18 febbraio. «Ripartiamo insieme a voi», questo il claim scelto per il volantino con le offerte. Una comunicazione che va di pari passo con i contenuti della lettera inviata ai soci prestatori del gruppo: «E’ evidente, nell’immediato - scrive ancora Collinassi - la necessità di mantenere elevato il valore della nostra Cooperativa, nelle sue componenti immobiliari ed economiche (ovvero le vendite sviluppate nei negozi) cercando, possibilmente, di migliorare le nostre performance. Mi permetto, perciò - aggiunge - di rivolgermi a Voi chiedendoVi, pur comprendendo le ragioni della Vostra delusione nonché le difficoltà economiche connesse, di non abbandonare quel patrimonio di valori e quel bagaglio di umanità che la Coopca rappresenta, continuando ad accordare alla Cooperativa il Vostro sostegno e a mantenere i Negozi Coopca come riferimento per la Vostra spesa; perché la Cooperativa è di tutti noi Soci».
La parte della missiva che più fa arrabbiare i soci è quella finale, dove Collinassi elenca gli impegni del cda: «Agire con la massima trasparenza, agevolare e incentivare la partecipazione attiva dei Soci alla Cooperativa, migliorare l’offerta commerciale e l’organizzazione dei nostri punti vendita, aggiornarVi periodicamente sull’evolversi della situazione». Tutti intenti lodevoli, come mette in evidenza uno degli oltre 3 mila soci Coopca: «Peccato - dice con rammarico - non l’abbiano fatto negli ultimi mesi e ci abbiamo messo in questa situazione a dir poco disperata».