12 dicembre 2024
Aggiornato 15:00
Legge di stabilità 2020

Roberti: «Manovra rafforza Comuni e favorisce investimenti»

L'Assessore regionale, Pierpaolo Roberti: «Questa Amministrazione crede con convinzione nella differenziazione dei compiti e delle competenze e nell'autonomia dei territori e dei sindaci»

TRIESTE - «Attraverso la legge di Stabilità rafforziamo quanto più possibile i Comuni del Friuli Venezia Giulia con ingenti investimenti che favoriscono l'autonomia e l'ampliamento dei servizi offerti ai cittadini. Uno specifico emendamento di Giunta, inserito nella manovra economica, approva tutte le concertazioni avviate tra la Regione e gli enti locali, dando così la possibilità di realizzare opere da lungo attese dalle comunità locali». Questo il commento dell'assessore regionale ad Autonomie locali, Funzione pubblica, Sicurezza, Politiche dell'immigrazione, Corregionali all'estero e Lingue minoritarie, Pierpaolo Roberti, a margine della discussione in Consiglio regionale sulla legge di stabilità 2020.

Roberti ha spiegato che «questa Amministrazione crede con convinzione nella differenziazione dei compiti e delle competenze e nell'autonomia dei territori e dei sindaci. Una linea politica che viene confermata anche attraverso una manovra economica che sta dalla parte dei Comuni, dei sindaci e delle comunità locali del Friuli Venezia Giulia».

Riferendosi ai provvedimenti rivolti al sistema delle autonomie locali, l'assessore ha evidenziato che «viene definitivamente risolta la questione legata all'extra gettito Imu, portando così nelle casse dei nostri Comuni 19,5 milioni di euro in più rispetto allo scorso anno. Un risultato concreto raggiunto grazie all'accordo Fedriga-Tria che ha portato all'acquisizione da parte della Regione della competenza primaria sui contributi locali».

«Sono state apportate alcune modifiche normative - ha infine spiegato Roberti - finalizzate al recepimento del sistema integrato degli enti locali che facilitano la gestione dei Comuni rispetto ai tanti vincoli imposti dallo Stato in passato».

Sempre in merito alle autonomie locali, Roberti ha chiarito che «il prossimo passo sarà avviare una revisione del sistema dei rimborsi spettanti ai sindaci della nostra Regione. Un tema che trova la disponibilità al dialogo anche dell'Opposizione perché, in questo momento, soprattutto per quanto concerne i piccoli Comuni le somme percepite dai sindaci non sono, sotto tutti i punti di vista, proporzionate alla mole di lavoro e alle grandi responsabilità collegate alla carica».

«Si tratta di un provvedimento - ha aggiunto l'assessore - che incide in maniera estremamente limitata sul bilancio ma consentirà a molti primi cittadini di esercitare in modo più sereno il proprio ruolo».

«La quantificazione economica dell'aumento - ha concluso Roberti - verrà concordato con l'Opposizione, perché questo dovrà essere un percorso condiviso, ma sicuramente introdurrà aumenti proporzionalmente maggiori per i Comuni di piccole dimensioni che oggi sono quelli più penalizzati».