26 aprile 2024
Aggiornato 01:00
Gorizia

Il 9 aprile arriva a teatro 'We Will Rock You' il musical dei Queen

Lo spettacolo ha debuttato in Italia il 4 Dicembre 2009 all’Allianz teatro di Milano, per poi approdare al teatro Brancaccio di Roma e partire alla volta di un tour nei teatri delle principali città

GORIZIA – A dieci anni dal debutto italiano, farà tappa al teatro Verdi di Gorizia martedì 9 aprile alle 20.45 la versione completamente rinnovata di 'We Will Rock You', il musical evento interamente dedicato ai Queen che prende il nome dall'omonimo successo della storica band.

Lo spettacolo

Lo spettacolo si avvale del libretto di Ben Elton e della regia di Tim Luscombe, drammaturgo, regista, attore e insegnante di origini inglesi, le cui produzioni sono state viste nel West End di Londra e a New York a Broadway e Off Broadway produzione Barley Arts Srl. 'We Will Rock You' è uno dei musical di maggior successo di sempre. Lo spettacolo è ambientato nel futuro, fra 300 anni, in un luogo una volta chiamato 'Terra' e ora diventato 'Pianeta Mall', vittima della globalizzazione più totale, un pianeta dove il rock è bandito e i suoi seguaci vivono nascosti. La Global Soft, capeggiata dalla spietata Killer Queen e dal suo collaboratore Khashoggi, cerca di stanare la 'resistenza' di un gruppo di Bohemians che si nascondono nel sottosuolo e che, con l'aiuto dello stravagante bibliotecario Pop, tramandano ricordi sbiaditi del tempo glorioso nel quale il rock regnava sovrano sulla terra. Attendono l'arrivo degli eletti che restituiranno la musica al pianeta, l'ingenuo Galileo e la volitiva Scaramouche, predestinati a ritrovare lo strumento che l'antico dio della chitarra, ha nascosto in un luogo segreto. Le musiche e le canzoni sono quelle originali, eseguite rigorosamente dal vivo da un’eccezionale band formatasi per l’occasione. Le canzoni sono cantate in lingua inglese mantenendo l’adattamento dei testi concepiti per il musical. La regia di Tim Luscombe e l’attenta rivisitazione e implementazione del testo originale a cura di Michaela Berlini, del Direttore Artistico Valentina Ferrari e del Produttore Claudio Trotta conferiscono allo show motivi sempre nuovi di interesse per un pubblico estremamente transgenerazionale, valorizzando i contenuti e evidenziando l’attualità di temi quali il bullismo e l’oppressiva presenza quotidiana della rete nella vita di tutti.

La direzione e il cast

L’allestimento scenografico è completamente nuovo, frutto dell’immaginazione di Colin Mayes, mentre a creare dinamicità e azione le moderne, dinamiche e sorprendenti coreografie ideate e curate da Gail Richardson. La direzione artistica e il Vocal Coaching sono affidati a Valentina Ferrari, mentre Riccardo Di Paola è alla direzione musicale, Antonio Torella alla direzione vocale e Michaela Berlini l’assistente alla regia e acting coach. Sul palco un cast composto da talentuosi cantanti-attori, selezionati al termine di audizioni che hanno registrato un’enorme partecipazione, con candidati provenienti da tutta Italia. Salvo Vinci è stato scelto nuovamente per il ruolo di Galileo e Alessandra Ferrari per quello di Scaramouche. Valentina Ferrari è ancora Killer Queen, mentre Paolo Barillari è Khashoggi e Claudio Zanelli interpreta Brit. 

L'idea

Ideato dai Queen e pensato originariamente per essere messo in scena per sette settimane, debuttò al Dominion Theatre nel West End di Londra il 12 Maggio 2002: il successo fu così eclatante da raggiungere 12 anni consecutivi di rappresentazioni, entrando così nella top ten degli show più longevi nella storia del West End. L’idea dello show nacque a metà degli anni novanta quando il manager dei Queen Jim Beach parlò alla band della creazione di un ‘musical jukebox’ con le canzoni dei Queen. Nel 2000 l’idea fu ripresa e Ben Elton (già sceneggiatore di ‘The Young Ones’, ‘Happy Families’, ‘Blackradder’) fu contattato per parlarne con Brian May e Roger Taylor. Elton suggerì di far prendere al progetto una direzione diversa, creando una storia originale che avrebbe catturato lo spirito della loro musica. Lavorò quindi a stretto contatto con la band per incorporare le loro canzoni nella storia, ma si ispirò anche ad altre fonti, dichiarando di ispirarsi alla distopia del controllo da parte dei computer presente nel film Matrix. Il musical ha debuttato in Italia il 4 Dicembre 2009 all’Allianz teatro di Milano, per poi approdare al teatro Brancaccio di Roma e partire alla volta di un tour nei teatri delle principali città italiane, chiudendo con oltre 100mila spettatori tra il 2009 e il 2011.

Il finale di stagione

La stagione 2018/2019 del teatro Verdi si chiuderà mercoledì 17 aprile con un appuntamento del cartellone 'Grandi Eventi/Smile'. L’eterno incontro/scontro tra uomo e donna, tra manie, difetti e diversi modi di pensare e comportarsi sarà raccontato in 'Caveman - L’uomo delle caverne da Maurizio Colombi'. Il testo originale, che nasce da Rob Becker, è frutto di studi di antropologia, preistoria, psicologia, sociologia e mitologia. La versione italiana si è affermata come la migliore interpretazione nel mondo, da cui hanno preso ispirazione poi all’estero. I biglietti sono in vendita su Vivaticket e in Botteghino (0481/383602), da lunedì a venerdì dalle 17 alle 19 e sabato dalle 10.30 alle 12.30.