29 marzo 2024
Aggiornato 07:00
Napoli

Arrestato il presidente dell'Alma Trieste

Scavone è stato preso nella sua abitazione del Napoletano mentre si accingeva a partire per Dubai con nello zainetto oltre 200mila euro abilmente occultati

NAPOLI - Figura anche l'ex poliziotto diventato poi capo del gruppo di imprese Alma, l'imprenditore Luigi Scavone - titolare della squadra di basket Alma Trieste di serie A1 e della scuderia motociclistica Pramac - tra le persone arrestate dai finanzieri in quanto ritenute coinvolte nella maxi evasione fiscale che ha portato in carcere complessivamente dieci persone - tre sono in carcere mentre sette ai domiciliari - e al sequestro di beni per 70 milioni di euro.

Scavone è stato preso nella sua abitazione del Napoletano mentre si accingeva a partire per Dubai con nello zainetto oltre 200mila euro abilmente occultati per sfuggire ai controlli. Il gruppo di aziende finite al centro dell'inchiesta, sostengono gli inquirenti della Procura di Napoli (pm Sergio Raimondi e Maria Sofia Cozza, procuratore aggiunto Vincenzo Piscitelli), che si occupano di lavoro interinale, avevano basato la loro leadership sul mercato grazie all'evasione individuata dell'attività economico finanziaria della Gdf. A Scavone, in carcere, è contestata l'accusa di associazione per delinquere. Secondo l’accusa, i debiti di imposta venivano annullati con il meccanismo delle indebite compensazioni.

L'Alma ha sede a Codroipo, con un fatturato che si aggira attorno ai 220 milioni di euro. In regione l'azienda è composta da novecento dipendenti. Altea è la Holding di riferimento che vanta venti aziende, più di 20mila dipendenti e un giro d'affari di oltre 600 milioni di euro.