29 aprile 2024
Aggiornato 07:00
La dichiarazione

Trieste, Ussai: "Il 10 marzo molti ragazzi rischiano l'allontanamento dalle scuole"

Data ultima per la presentazione della documentazione comprovante le vaccinazioni effettuate

TRIESTE -"Nonostante l'aumento delle coperture vaccinali, dopo il 10 marzo molti ragazzi rischiano l'allontanamento dalle scuole. La giunta regionale intervenga per tutelare i bambini a rischio di esclusione sociale». Lo afferma il capogruppo in consiglio regionale del Movimento 5 Stelle, Andrea Ussai. «Il 22 febbraio - ricorda Ussai - la direzione centrale salute ha inviato una lettera ai dirigenti scolastici dalle scuole statali e paritarie di ogni ordine e grado e ai responsabili dei servizi educativi e scolastici per l'infanzia comunali e privati, con cui si ricordava il 10 marzo 2019 quale termine per la presentazione della documentazione comprovante le vaccinazioni effettuate. Si rischiano enormi problemi applicativi: "l'aspetto più delicato - prosegue il consigliere - riguarda l'allontanamento scolastico dei bambini non vaccinati nelle scuole dell'infanzia a cui si somma un comportamento delle istituzioni scolastiche che, su questo aspetto, continua ad essere ondivago e a volte anche contrario alla normativa nazionale».

L'esponente del M5S rivela, per esempio, di «avere ricevuto in questi giorni addirittura una lettera con cui il 26 febbraio l'istituto comprensivo di Cividale del Friuli paventava, a genitori e docenti, l'interruzione della frequenza degli alunni di elementari e medie che non presentino la certificazione vaccinale entro i termini indicati (fatta eccezione per i casi gravi documentati), in contrasto con la legge che prevede la presentazione di questa documentazione come requisito di accesso solamente per i servizi educativi per l'infanzia e le scuole dell'infanzia (0-6 anni) e non per la scuola dell'obbligo». «Di tale lettera - fa sapere il capogruppo pentastellato - ho informato immediatamente il direttore dell'area prevenzione della direzione salute per l'emanazione di eventuali circolari e la garante per i minori. È condivisibile l'obiettivo di tutelare la salute individuale e collettiva: considerata la situazione epidemiologica regionale (indicatore della vaccinazione esavalente al 95% e per la vaccinazione morbillo-parotite-rosolia al 94%), auspico che prevalga il buon senso e che la giunta regionale intervenga al più presto per consentire ai bambini in età prescolare e scolare di completare l'anno senza che ci siano esclusioni".