18 aprile 2024
Aggiornato 19:30
Sicurezza

Droga in Fvg tramite treni e bus: 36 arresti e 35 kg di sostanza sequestrata

E’ l’operazione portata a termine dal Comando provinciale della Guardia di Finanza di Trieste

TRIESTE - Un’indagine durata un anno che portato al sequestro di oltre 35 chili tra hashish e marjuana e all’arresto di 36 persone per i reati di traffico di sostanze stupefacenti aggravato dall'ingente quantitativo e per spaccio destinato a minorenni. E’ l’operazione portata a termine dal Comando provinciale della Guardia di Finanza di Trieste e finalizzata al contrasto delle cosiddette droghe leggere. Complessivamente sono state coinvolte nelle indagini 77 persone di nazionalità italiana ed extracomunitaria, con 8 persone denunciate e 33 segnalate in prefettura.
Tutta la droga sequestrata, se immessa sul mercato, avrebbe fruttato all’organizzazione criminale oltre mezzo milione di euro.

La droga si «spostava» su treni e autobus di linea

Tutto è iniziato nella stazione centrale del capoluogo giuliano dove i finanzieri del I gruppo Trieste hanno eseguito i primi controlli sequestrando piccoli quantitativi di sostanza stupefacente. La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trieste, retta dal procuratore distrettuale antimafia, Carlo Mastelloni, ha quindi avviato specifiche indagini finalizzate ad individuare ulteriori soggetti dediti allo spaccio di stupefacenti nella piazza locale.

70 controlli su oltre 30 convogli

E’ stata così individuata una complessa organizzazione criminale radicata a Roma, Milano e Torino, che utilizzava treni e autobus di linea per far giungere le sostanze stupefacenti, tipo hashish e marijuana, nelle città del nord-est italiano, tra cui Trieste. Sono stati svolti circa 70 controlli su oltre 30 convogli ferroviari anche con l’ausilio delle unità cinofile che hanno interessato complessivamente oltre 100 soggetti.
Gli accertamenti investigativi posti in essere hanno consentito di individuare dei soggetti di nazionalità estera che, servendosi di corrieri extracomunitari, inviavano nelle province del Triveneto (Udine, Verona, Bolzano, Gorizia e Trieste) ingenti quantitativi di stupefacenti. Alcuni dei responsabili sono stati arrestati a bordo di treni notturni, diretti verso il territorio austriaco, poco prima di attraversare il confine di Tarvisio.

Sostanza occultata nelle valigie

L’hashish e la marijuana sequestrati erano spesso occultati all’interno di bagagli e inseriti in involucri imbevuti con liquidi aventi l’odore di menta, per cercare di renderne più difficoltosa l’individuazione in caso di controlli con le unità cinofile antidroga.
L’operazione di servizio conferma il costante impegno della Guardia di Finanza nel contrasto ad ogni forma di illegalità, con particolare riguardo alla lotta al traffico di sostanze stupefacenti che va a incrementare le cosiddette ‘ricchezze opache’ e che può favorire il finanziamento al terrorismo. La Guardia di Finanza si pone come fondamentale presidio di tutela della sicurezza statale nonché della salute dei cittadini.