CasaPound apre la sede a Trieste, manifestanti «antifascisti» cercano contatto
Un gruppo di manifestanti si è allontanato autonomamente dalla manifestazione antifascista per raggiungere la sede di via San Zaccaria e provocare i presenti al grido di «Fascisti di m...»
TRIESTE - CasaPound inaugura una sede nel capoluogo del Friuli Venezia Giulia e «Trieste Antifascista e Antirazzista» scende in piazza per chiederne la chiusura. E' accaduto ieri a Trieste. In testa al corteo, partito da piazza Oberdan e diretto a piazza Goldoni - a pochi metri della nuova sede del movimento, delimitata dal cordone delle forze di polizia -, lo striscione «Apriamo i porti! Chiudiamo CasaPound!».
Posizioni differenti
Secondo i manifestanti l'apertura della sede è «una grossissima minaccia per democrazia, inclusione sociale, uguaglianza di genere, diversità e contaminazione culturale». Per il segretario provinciale di CasaPound, Francesco Clun, il nuovo punto di riferimento consentirà di «essere presenti nei rioni, ascoltare le esigenze dei cittadini e portare avanti le nostre battaglie».
L'intervento delle Forze dell'Ordine
Al termine della manifestazione, mentre il corteo si stava sciogliendo, un paio di manifestanti hanno tentato di raggiungere i militanti di CasaPound in via San Zaccaria. Le Forze dell'ordine si sono interposte per evitare che avvenisse il contatto.