Trieste, migranti accampati sulle Rive e sul Molo Audace
Afgani, pakistani e iracheni avvolti in sacchi a pelo o lenzuola, che trasformano gli spazi che si affacciano al mare in una vera e propria latrina a cielo aperto
TRIESTE – Migranti accampati a ridosso del centro città. Con la ripresa dei flussi lungo la ‘rotta balcanica’, i richiedenti asilo che ogni giorno varcano il confine e raggiungono Trieste, si sistemano alla meglio per trascorrere la notte. Così dopo la zona del silos, piazza Libertà e la sala Tripcovich, ora hanno ‘occupato’ anche la zona delle Rive di fronte alla Capitaneria di Porto e il Molo Audace. Afgnami, pakistani e iracheni avvolti in sacchi a pelo o lenzuola, che trasformano gli spazi che si affacciano al mare in una vera e propria latrina a cielo aperto.
Quindi mentre si rafforzano i controlli ai confini, i migranti che a Trieste sono già arrivati non sanno dove trascorrere la notte e si accampano sulle Rive. Vedremo che soluzione troverà la politica per sistemare questi disperati, che certamente non contribuiscono a migliorare l’aspetto di città turistica che Trieste si è faticosamente costruita negli ultimi anni. Senza contare il fatto che, trattandosi di esseri umani, necessitano di una sistemazione più dignitosa.