24 aprile 2024
Aggiornato 09:30
La presa di posizione

A4, Fedriga: «Subito misure tampone, ma la fine dei lavori va anticipata»

Per affrontare l'esodo estivo stanziati 600 mila euro per rafforzare la campagna informativa e implementare la compagine di ausiliari del traffico

TRIESTE - La Regione Friuli Venezia Giulia mette in campo risorse e strategie per affrontare l'emergenza esodo e contro-esodo estivo sulla A4 alle prese con i lavori per la terza corsia. Fissati, in accordo con gli autotrasportatori, il limite di velocità a 60 km/h e la distanza di sicurezza minima a 50 metri per i mezzi pesanti nei tratti interessati da cantieri. Inoltre, attraverso un finanziamento di 600 mila euro, si va a rafforzare la campagna informativa e implementare la compagine di ausiliari del traffico da utilizzare sui percorsi alternativi all'autostrada in caso di rallentamenti o stop forzati sull'arteria di principale scorrimento. Lo ha annunciato a Trieste, nel corso di una conferenza stampa svoltasi nel palazzo della Regione, il governatore Massimiliano Fedriga, affiancato dal presidente di Autovie Venete, Maurizio Castagna, e dall'assessore a Infrastrutture e Territorio, Graziano Pizzimenti, «che - ha anticipato in qualità di commissario straordinario per la A4 - sarà il soggetto attuatore dell'emergenza terza corsia».

ANTICIPARE LA CHIUSURA DEI LAVORI - Fedriga ha quindi precisato di puntare dritto sull'obiettivo di completare in anticipo, presumibilmente prima dell'estate 2020, i lavori del terzo lotto della III corsia autostradale che interessa il tratto Alvisopoli-San Giorgio di Nogaro. «L'attenzione della Regione - ha spiegato Fedriga - alle attuali problematiche legate alla A4 è massima, ben consapevoli che servono soluzioni tampone ora ma è anche fondamentale riuscire ad anticipare il più possibile la conclusione dei lavori maggiormente impattati sul traffico complessivo». Tra il 2015 e il 2017, ha evidenziato il governatore, il traffico è aumentato del 6,6% e in misura anomala, ovvero con un rapporto alla pari, 50-50, tra veicolare e pesante rispetto ad una media europea di 70-30. Un concetto ripreso da Castagna che ha sottolineato quanto il terzo lotto sia particolarmente delicato perché non offre percorsi alternativi all'altezza. A questo proposito, ha dettagliato Pizzimenti, le risorse messe a disposizione dalla Regione serviranno in primis ad attivare quanti ausiliari del traffico necessari per fronteggiare 24 ore al giorno i flussi straordinari che vanno ad intasare le arterie stradali in caso di blocchi sulla A4, con particolare riferimento ai semafori di San Giorgio di Nogaro, Palazzolo e Latisana.