25 aprile 2024
Aggiornato 23:30
La decisione della giunta

Sarà istituito un tavolo tecnico per l'emergenza traffico in A4

Incontro tra l'assessore Pizzimenti e una delegazione dei sindacati regionali degli autotrasportatori

TRIESTE - La Regione istituirà un tavolo tecnico per l'emergenza traffico sulla A4, l'autostrada Trieste-Venezia, coinvolgendo tutti i soggetti interessati al fine di individuare le migliori soluzioni per prevenire una situazione che, come ha confermato l'assessore al Territorio del Friuli Venezia Giulia, Graziano Pizzimenti, «con l'arrivo degli esodi estivi si fa di giorno in giorno più difficile quanto impegnativa da gestire».

«Vogliamo affrontare in maniera capillare - ha evidenziato Pizzimenti al termine di una riunione a Trieste con i sindacati regionali degli autotrasportatori - un disagio che si ripercuote su tutti coloro i quali si spostano necessariamente per lavoro ma anche su chi affronta viaggi, spesso lunghi e faticosi, per raggiungere la meta delle proprie vacanze o fare ritorno a casa». Nel corso dell'incontro i sindacati hanno chiesto di bloccare ai valichi confinari con Austria e Slovenia i mezzi pesanti in caso di traffico congestionato sulla A4, evitando ulteriori peggioramenti della viabilità e conseguenti stress anche per gli autotrasportatori. A questo proposito, l'assessore si è impegnato a verificare la fattibilità con i soggetti competenti.

«Apprezziamo l’Interesse e la disponibilità dell’assessore regionale Pizzimenti di voler prendere in mano la questione del cantiere della terza corsia, spesso scenario di diverse incidenti, e auspichiamo che possa curare la regia delle operazioni antitraffico per il tratto di autostrada delll’A4 interessato dai lavori». Questo il commento di Roberto Fabris, segretario regionale della Cna, il quale ha segnalato due questioni urgenti: spingere al rispetto dei limiti di velocità, garantendo a tutti di viaggiare con fluidità e sicurezza, coinvolgendo maggiormente le forze dell’ordine visto che i tutor a poco servono: «colpiscono a distanza di tempo, ormai tardivamente, soggetti geograficamente lontani che spesso manco pagano le sanzioni»; migliorare l’aspetto informativo, «perché, fuori da ogni polemica con Autovie Venete, siamo di fronte a una situazione straordinaria, e va affrontata quini con mezzi straordinari»