29 marzo 2024
Aggiornato 06:30
Trieste

Vigili del Fuoco, problematiche e carenze da risolvere. Fedriga chiede aiuto a Salvini

Principali richieste contenute nella lettera del governatore a Salvini: anticipare le assunzioni previste per il 2019, strutturare un sistema di concorsi per il reperimento di personale a base regionale, attivare presidi territoriali a Sacile, Grado e Cividale e avviare la riqualificazione della sede di Pordenone

TRIESTE - Anticipare le assunzioni di Vigili del fuoco previste per il 2019, strutturare un sistema di concorsi per il reperimento di personale a base regionale, attivare presidi territoriali a Sacile, Grado e Cividale e avviare la riqualificazione della sede di Pordenone.

LETTERA A SALVINI - Sono queste le principali richieste contenute nella lettera che il governatore Massimiliano Fedriga intende inviare al ministro dell'Interno, Matteo Salvini, per dare risposte alla situazione di criticità del corpo dei Vigili del fuoco del Friuli Venezia Giulia, che indebolisce il sistema regionale di risposta alle emergenze.

MASSIMA ATTENZIONE - Incontrando una rappresentanza della segreteria regionale Fns Cisl regionale, che questa mattina ha indetto lo stato di agitazione, l'assessore regionale al Lavoro, Alessia Rosolen, su delega del presidente Fedriga ha garantito la massima attenzione della Regione in merito alla carenza di personale del comparto, che vede oltre 150 posti scoperti, e alle condizioni dei mezzi di intervento.

SOLUZIONI - Rosolen ha evidenziato che la Regione «vuole riportare a livello regionale le procedure concorsuali che consentono il turnover del personale e garantiscono occupazione a molti giovani. Riguardo alla carenza di personale amministrativo, invece, valuteremo l'adozione di un provvedimento analogo a quello attuato per il settore dell'istruzione, che consenta di sbloccare la situazione in tempi brevi».

ASSUNZIONI ANTICIPATE - L'assessore ha quindi rimarcato la necessità di «anticipare le assunzioni attese per il 2019, perché i numerosi pensionamenti previsti nei prossimi mesi renderanno ancora più difficili le condizioni di lavoro del personale in servizio, che ogni giorno è impegnato in interventi a garanzia della sicurezza e della salute dei cittadini. In quest'ottica proseguiremo inoltre l'esperienza dei lavori socialmente utili, che permette di dare un supporto agli operatori».

NUOVI DISTACCAMENTI - Per quanto concerne la presenza sul territorio Rosolen ha spiegato che «la Regione aiuterà il corpo dei Vigili del fuoco ad attivare, sull'esempio di quanto avvenuto a Latisana, distaccamenti a Sacile, Grado e Cividale. Inoltre, chiediamo maggiore attenzione per la sede di Pordenone, per la quale l'avvio dei lavori di ristrutturazione è bloccato da troppo tempo».