7 ottobre 2024
Aggiornato 04:00
Nel furgone anche sigarette

La Guardia di Finanza sequestra oltre 500 litri di alcolici di contrabbando

Le Fiamme Gialle hanno sottoposto a controllo un mezzo di immatricolazione polacca condotto da un cittadino ucraino intento a entrare in territorio nazionale attraverso il valico di Pese.

TRIESTE – Il nucleo mobile della compagnia di Prosecco della guardia di finanza ha intercettato e sottoposto a sequestro 524 litri di alcolici di vario genere introdotti irregolarmente nel territorio nazionale.

I CONTROLLI - Nell’ambito dei servizi pianificati dal comando provinciale di Trieste per il contrasto dei traffici illeciti in determinati ‘punti sensibili’ della fascia confinaria del Carso triestino, le Fiamme Gialle hanno sottoposto a controllo un furgone di immatricolazione polacca condotto da un cittadino ucraino intento a entrare in territorio nazionale attraverso il valico di Pese.

LE SIGARETTE - I primi accertamenti eseguiti sul posto, grazie l’ausilio dell’unità cinofila anticontrabbando (il cane Flash) hanno consentito di rinvenire 4 stecche di sigarette di origine ucraina, occultate all’interno del vano airbag del volante e sotto svariati colli di alimentari vari. Proseguendo le ricerche per rinvenire altre sigarette, i Finanzieri hanno rinvenuto varie confezioni di bevande alcoliche trasportate in modo occulto dietro a un carico di prodotti alimentari. L’autista del furgone non è stato in grado di fornire ai militari risposte e tantomeno documentazione tali da consentire la compiuta identificazione della merce trasportata, provando la liceità del trasporto.

GLI ALCOLICI - I più approfonditi accertamenti eseguiti sul furgoncino hanno permesso di scaricare e inventariare i contenitori di bevande alcoliche - di origine polacca e ucraina -, per un totale di circa 524 litri, in completa mancanza della documentazione di trasporto. In particolare oltre alla comune birra sono stati rinvenuti diversi cocktail alcolici come ad esempio ‘Seth & Riley’s garage’, ‘Revo’, ‘Shake coctails’, nonché 5 litri di superalcolici tra cognac e vodka, tutti prodotti gravati da accisa (il tributo indiretto applicato sulla produzione e commercializzazione degli alcolici) che non era stata assolta.

CONCORRENZA SLEALE - Tali comportamenti illeciti consentono agli imprenditori disonesti, violando le norme fiscali, di praticare sleale concorrenza nei confronti delle imprese che lavorano onestamente e possono mettere in pericolo la salute dei consumatori quando i beni alimentari non sono veicolati attraverso i canali ufficiali. Il responsabile è stato segnalato all’Autorità Giudiziaria di Trieste per la violazione della normativa in materia di accise e all’Amministrazione Autonoma dei Monopoli Stato per il contrabbando delle sigarette, detenute oltre la franchigia ammessa pari a 200 grammi.