29 marzo 2024
Aggiornato 08:30
mare e montagna in una contaminazione unica

La Pinacoteca De Cillia di Treppo Ligosullo in mostra a Grado

Una parte del patrimonio finirà in mostra 'diffusa' visto che sarà ospitata nella Casa della Musica, sia anche alle Terme e negli hotel Astoria, Savoy e Hannover

GRADO - La Pinacoteca De Cillia di Treppo Ligosullo è un piccolo gioiello che conserva una parte della produzione artistica dei più importanti pittori friulani e italiani del ‘900. Donata dal pittore collezionista Enrico De Cillia nel 1975, negli anni si è via via arricchita con acquisizioni e donazioni: al primo nucleo di opere, infatti, ben presto si sono aggiunte altre donazioni dello stesso De Cillia ed del figlio Giorgio, noto gallerista a Udine, che ha lasciato al Comune cinquanta disegni di nudo di Edouard Pignon. L'ultima acquisizione, in ordine di tempo, è costituita da un gruppo di ventisei olii di Enrico De Cillia acquisiti dal Comune di Treppo Carnico nel 1997. Resta un unicum in Carnia e forse anche altrove, al punto che… non molti la conoscono. Ed ecco che, anche per dare slancio al neonato Comune Treppo Ligosullo l’idea, già sperimentata nel 2004, è tornata molto di attualità. Maometto non andrà la montagna, ma la montagna scenderà fino al mare.

LA MOSTRA - Detto fatto: una parte del patrimonio finirà in mostra a Grado, mostra 'diffusa', s’intende, visto che sarà ospitata nella Casa della Musica, sia anche alle Terme e negli hotel Astoria, Savoy e Hannover. Una contaminazione davvero unica – che peraltro unisce mare e montagna sul tracciato della via Julia Augusta - per il centro gradese e un’azione di promozione mirata per il paese montano, nel momento in cui le spiagge dell’alto Adriatico scoprono il valore essenziale dell’entroterra come plus rispetto all’offerta estiva marina. «L’iniziativa rivestirà particolare interesse in termini di promozione integrata del territorio – dice il commissario di Treppo Ligosullo, Luigino Cortolezzis – attraverso la valorizzazione del turismo culturale, artigianale, agricolo ed eno-gastronomico». Vernice sabato 31 marzo.