19 aprile 2024
Aggiornato 05:30
Fuggito il complice

Inseguimento in autostrada: i carabinieri arrestano un 38enne che viaggiava su un mezzo rubato

In manette un uomo di nazionalità serba, le accuse per lui sono di resistenza e violenza a pubblico ufficiale e ricettazione di un'autovettura

TRIESTE – Nei giorni scorsi, i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Aurisina, al termine di un rocambolesco inseguimento, hanno arrestato P. M., 38enne di nazionalità serba, per resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale e ricettazione di autovettura.

Il veicolo è stato rubato lo scorso anno
L’auto, una Renault Megane rubata in provincia di Verona a fine novembre 2017, era stata segnalata nei pressi di Monfalcone, in transito sul raccordo autostradale 13, in direzione Trieste. La pattuglia dei carabinieri ha quindi raggiunto il raccordo per cercare di intercettare il mezzo rubato, riuscendo a individuarlo dopo qualche minuto. Gli occupanti della Megane, viste le divise, si sono immediatamente dati alla fuga. Ne è nato un inseguimento, terminato circa 3 chilometri dopo l’ingresso di Prosecco, quando i malviventi, vista l’impossibilità di sottrarsi ai Carabinieri, hanno accostato l’auto sulla corsia di emergenza e si sono dati alla fuga scavalcando la recinzione dell’arteria stradale, dirigendosi all’interno della zona boschiva.

Sono fuggiti
I Carabinieri, scesi dall’auto di servizio, si sono precipitati all’inseguimento a piedi. Un militare ha scavalcato la recinzione seguendo i fuggitivi nella boscaglia, mentre il collega li ha seguiti dalla carreggiata, per chiudere la via di fuga sul raccordo. Quando il militare a diretto contatto con i malviventi è riuscito ad avvicinarsi, uno dei due, P.M., si è repentinamente voltato per affrontarlo, impugnando un oggetto metallico che, nell’oscurità, aveva le sembianze di un’arma. Il militare ha quindi estratto la pistola di ordinanza e ha esploso un colpo in aria, per far desistere il malvivente. Il 38enne serbo, di fronte alla fermezza e reattività del carabiniere, ha capito di non avere scampo e si è arreso. È stato bloccato e ammanettato.

L’altro malvivente si è dato alla fuga
Il secondo uomo è invece riuscito a far perdere le proprie tracce, nonostante le immediate ricerche condotte dagli uomini dell’Arma assieme a personale della polizia stradale di Trieste e della Polizia di Frontiera, intervenuto in supporto. Al termine delle formalità di rito, l’arrestato è stato tradotto al Coroneo, a disposizione della Procura della Repubblica di Trieste.