27 aprile 2024
Aggiornato 01:30
Trieste

Insegnante finisce ai domiciliari con l'accusa di violenza sessuale

Il 60enne avrebbe palpeggiato la sua allieva, che frequenta un corso per parrucchiera, all’interno dell’istituto di formazione

TRIESTE - I carabinieri del Comando provinciale di Trieste hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di un 60enne, insegnante in un istituto superiore della città, ritenuto responsabile di violenza sessuale aggravata. La misura è stata disposta dal Gip di Trieste, che ha accolto la richiesta avanzata della Procura delle Repubblica a conclusione dell'indagine innescata dalla denuncia di violenza da parte di una studentessa.

Come riferiscono i carabinieri, la ragazza, diciottenne, frequenta un corso per parrucchiera in un istituto professionale. Alla fine di gennaio si è presentata dai carabinieri per denunciare le molestie subite dall’uomo che, offertosi come ‘modello’ in occasione di un’esercitazione di taglio maschile, durante la prova ha iniziato a farle apprezzamenti sull’aspetto fisico. I complimenti sono rapidamente degenerati in una serie di pesanti commenti a sfondo sessuale e, infine, in veri e propri palpeggiamenti delle parti intime.

I riscontri in ordine alla vicenda acquisiti dai carabinieri del Nucleo Investigativo hanno consentito di accertare le responsabilità in capo all’insegnante, che è accusato di violenza sessuale aggravata dall’aver commesso il fatto all’interno dell’istituto di formazione frequentato dalla vittima. L’arrestato, concluse le formalità di rito, è poi stato trasferito nella propria abitazione, dove si trova ai domiciliari.