1 maggio 2024
Aggiornato 23:30
3a edizione del "Mare d'inverno"

"Contro il Mare di Plastica!", volontari del Fvg in azione a Marina Julia

Annuale appuntamento con l’operazione di pulizia delle spiagge, occasione per fare un censimento delle forme di inquinamento più diffuse

MONFALCONE - Si svolgerà anche in Friuli Venezia Giulia la 27a edizione nazionale de 'Il mare d’inverno', l’operazione di pulizia delle spiagge che Fare Verde realizza annualmente, per ricordare che l’inquinamento delle coste e dei mari italiani dura 12 mesi l’anno anche se fa notizia solo con la bella stagione, quando il mare serve ai bagnanti ed allo svago. L’iniziativa ha ottenuto il patrocinio della Commissione Europea – Rappresentanza per l’Italia, del Ministero dell’Ambiente e del Comune di Monfalcone. Domenica 28 gennaio, dalle 9.30 alle 12.30, scalinata di Marina Julia, da tutto il Friuli Venezia Giulia giungeranno i volontari a dare manforte ai colleghi del Gruppo Locale di Monfalcone di Fare Verde (già protagonista nel 2017 di parecchie Giornate Ecologiche ed azioni legali a tutela del territorio monfalconese).

L'iniziativa
Armati di guanti, rastrelli e sciarpa i volontari puliranno, per la prima volta, anche il litorale goriziano tra Marina Julia e Marina Nova, comprese le zone di sottobosco, a Monfalcone, con la partecipazione del Presidente Nazionale, Avv. Francesco Greco, in collaborazione con l’Associazione per Marina Julia ed il supporto della Isambiente. Saranno censiti i rifiuti presenti sul litorale, ora abbandonato e lontano dall'attenzione di mass media, molte Amministrazioni locali e, forse, di qualche ambientalista estivo. Quella di Fare Verde non sarà una pulizia per preparare il litorale all’arrivo dei bagnanti, ma per ricordare che il mare e le spiagge non esistono solo con l’arrivo della stagione balneare e subiscono l’inquinamento dell’uomo per 12 mesi l’anno, dovuto principalmente a cattivi comportamenti tesi a lasciare rifiuti sulla battigia o ad eliminarli gettandoli nelle fogne.

Censimento dei rifiuti
La pulizia delle spiagge sarà l’occasione per fare un censimento delle forme di inquinamento più diffuse e proporre soluzioni, come la reintroduzione del 'vuoto a rendere', in linea con la decisione della Commissione Ue dei giorni scorsi tesa a rendere obbligatorio il riciclaggio degli imballaggi plastici, sì da ridurre la quantità di rifiuti prodotti e che si riversano in mare creando, stando ai dati delle scorse edizione de 'Il Mare d’inverno', un vero e proprio mare di plastica, che frantumandosi in piccoli e piccolissimi pezzetti, finiscono per essere ingeriti dai pesci, scambiandoli per plancton, e finendo così, sulle nostre tavole (negli scorsi mesi fu ritrovata in Puglia una balena spiaggiata nel cui intestino furono ritrovati più sacchetti di plastica che non pesci!). I rifiuti raccolti saranno differenziati per essere avviati al riciclaggio ed evitare la distruzione di materie prime, sempre più costose, attraverso l’incenerimento o il sotterramento in discarica.

L'appello
Chiunque volesse partecipare all’iniziativa «Unisciti a noi, difendi il tuo mare dal mare di plastica», può contattare Fare Verde al numero 347 1231985 o inviare una mail all’indirizzo fareverdemonfalcone@gmail.com