1 maggio 2024
Aggiornato 00:00
grazie alla fondazione carigo

Inaugurato 'Un ascensore per le stelle' all'osservatorio astronomico di Farra d'Isonzo

Il nuovo elevatore permetterà anche ai partecipanti diversamente abili di raggiungere il terrazzo con una visione completa della Volta Celeste

FARRA D'ISONZO – 'Un ascensore per le stelle'. Così è stato chiamato il nuovo elevatore appena inaugurato all’osservatorio astronomico di Farra d’Isonzo e che permetterà anche ai partecipanti diversamente abili di raggiungere il terrazzo, una tappa obbligata durante le visite guidate. Con una visione completa della Volta Celeste è il luogo da dove si viene accompagnati a riconoscere le costellazioni, richiamando i miti che le hanno ispirate, ma sui cui trovano spazio anche diversi telescopi portatili, sia per l’osservazione della Luna, dei pianeti e delle stelle sia per lo studio diurno del Sole. Dal terrazzo, inoltre, si accede alla cupola che ospita il telescopio principale da 60 cm di diametro, il fiore all’occhiello dell’attività di ricerca scientifica del Circolo Astronomico e che ha portato in queste ultime settimane alla scoperta di cinque nuovi asteroidi.

Nuovo ascensore grazie ad un finanziamento di Fondazione CariGo
Già il primo centro osservativo, aperto nel 1985, prevedeva l’installazione di una motocarrozzella per raggiungere la cupola: un progetto che era stato portato ad esempio anche in ambito nazionale dall’Unione Astrofili Italiani, ma che per mancanza di fondi non si era mai potuto rendere concreto.
Solo ora, grazie ad un finanziamento pluriennale della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, è stato possibile realizzare il nuovo impianto di sollevamento, ed è con determinazione che il Dott. Marco Braida, membro del Consiglio di Indirizzo della Fondazione goriziana e che ha presenziato alla cerimonia su mandato del Presidente Dott.ssa Roberta Demartin, ha rimarcato l’attenzione sempre riservata dalla Fondazione CaRiGo al mondo delle diverse abilità. In rappresentanza della Federazione Italiana per il Superamento dell'Handicap, il Presidente della Federazione Fish del Friuli Venezia Giulia, Giampiero Licinio, ha sottolineato la rilevanza del nuovo ascensore, ricordando che finora solo altri tre osservatori astronomici italiani sono privi di barriere architettoniche. È intervenuto anche il vicesindaco di Farra d’Isonzo Renzo Luisa che, portando i saluti dell’Amministrazione Comunale, si è congratulato con il Presidente del Circolo Astronomico Luciano Bittesini e con la Fondazione per un’opera della quale potranno beneficiare anche diverse tipologie di visitatori.

La ristrutturazione del planetario e la vista dal terrazzo
Oltre che osservare il Sole dal terrazzo, i presenti hanno visto 'in anteprima' i lavori di ristrutturazione del planetario. La cupola gonfiabile, il cui accesso era poco agevole per la presenza di una doppia porta a tenuta d’aria, è stata smantellata ed al suo posto è stata montata una semisfera in vetroresina che, oltre a permettere un comodo ingresso a tutti, consentirà la sistemazione di una gradinata con una proiezione frontale all’avanguardia. Anche per questa riqualificazione è stato fondamentale il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia. Il Circolo Astronomico ricorda che l’osservatorio e il planetario ritorneranno ad essere aperti il primo giovedì dell’anno, il 4 gennaio 2018, alle 21.