3 novembre 2024
Aggiornato 07:00
Venerdì 20 ottobre alle 22

Dodi Battaglia in concerto al Perla

Gli oltre 100 milioni di dischi venduti con i Pooh rappresentano quindi solo un capitolo, certamente il più importante, di una storia iniziata nel 1956, quando la famiglia Battaglia, formata da compositori e artisti, avvicina il piccolo Dodi alla fisarmonica

NOVA GORICA - Donato ‘Dodi’ Battaglia, chitarrista e cantante dei Pooh, si presenterà per la prima volta al pubblico del Perla Casinò & Hotel di Nova Gorica in un attesissimo concerto da solista in programma venerdì 20 ottobre alle 22. Oltre ad esser stato ‘il più bravo chitarrista dei Pooh’, come lui stesso ironicamente afferma, Dodi Battaglia ha inciso tre album: ‘Più in alto che c'è?!’ nel 1985, ‘D’assolo’ nel 2003 e ‘Dov'è andata la musica’, due anni fa. Nel 1993 ha pubblicato anche ‘Walzer d’un blues’ come membro del gruppo ‘Adelmo e i suoi Sorapis’, formato da artisti del calibro di Zucchero, Maurizio Vandelli e Umberto Maggi. Durante la sua straordinaria carriera, ha collaborato con i più grandi nomi della musica: da Vasco Rossi a Gino Paoli, da Enrico Ruggeri a Raf, fino al compianto amico di sempre Giorgio Faletti.

Dodi
Gli oltre 100 milioni di dischi venduti con i Pooh rappresentano quindi solo un capitolo, certamente il più importante, di una storia iniziata nel 1956, quando la famiglia Battaglia, formata da compositori e artisti, avvicina il piccolo Dodi alla fisarmonica: mostrando un’incredibile e precoce confidenza con il pentagramma, Dodi impara a leggere le note prima dell’alfabeto. A 13 anni scopre la chitarra elettrica e nel giro di un anno inizia a suonare in vari gruppi dell’area bolognese. Nel 1968 Valerio Negrini e Roby Facchinetti gli chiedono di entrare a far parte dei Pooh, in vetta agli ascolti con ‘Piccola Katy’: entusiasta accetta e a soli 17 anni è voce solista di ‘Buonanotte Penny’. Tre anni più tardi la consacrazione con il brano ‘Tanta voglia di lei’, uno dei grandi successi dei Pooh. Un talento riconosciuto da numerosi premi, fra cui quello di miglior chitarrista europeo, conferitogli da ‘Die Zeitung’ nel 1981 e confermato da ‘Stern’ nel 1986, anno in cui Dodi viene nominato Cavaliere della Repubblica Italiana. Nel 2017 il titolo più sorprendente o, usando le parole dell’artista, ‘l’avvenimento epocale’: la Laurea Honoris Causa in chitarra elettrica jazz presso il Conservatorio ‘Egidio R. Duni’ di Matera, conferita per la prima volta nella storia ad un musicista pop.  Il neo dottore è pronto a emozionare il pubblico dell’Arena con un repertorio che alternerà i pezzi da solista alle pietre miliari dei Pooh recanti la sua firma, come ‘Noi due nel mondo e nell’anima’, ‘Ci penserò domani’, ‘L'altra donna’ e tanti altri ancora. In scaletta anche i brani frutto della collaborazione con il grande Tommy Emmanuel nel 2015.