Grim: «Il Comune trovi soluzioni prima di sfrattare le associazioni di valore»
La consigliera comunale commenta la decisione del Comune, che non concederà più, dopo anni di attività, la storica sede in via dei Capitelli all'associazione culturale Cut - Centro universitario teatrale: «Ci sono modi e modi di gestire i cambiamenti: le soluzioni si individuano prima, non a cose fatte»
TRIESTE - «Un’amministrazione seria, prima di sfrattare la gente, cerca le soluzioni». Lo afferma Antonella Grim, consigliere comunale Pd a Trieste, commentando lo sfratto dell’associazione culturale Cut - Centro universitario teatrale, cui il Comune non concederà più, dopo anni di attività, la storica sede in via dei Capitelli. Secondo Grim «senza entrare nel merito della scelta del Comune, chi governa deve porsi il problema di tutelare le realtà di valore del proprio territorio. E la tutela non si fa certo solo a parole. Il Cut è da anni impegnato in un importante lavoro di produzione teatrale che coinvolge tanti giovani e che necessita di attenzione».
Mortificazione
«Quando si governa – osserva Grim - è buona prassi prendersi cura delle realtà di valore della propria città, agevolando il lavoro e l’impegno delle persone, non mortificandole, soprattutto quando si ha a che fare con i giovani. Ci sono modi e modi di gestire i cambiamenti: le soluzioni si individuano prima, non a cose fatte».
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