20 agosto 2025
Aggiornato 09:00
domenica 28 alle 20.30

Per la rassegna "Artisti e dintorni", serata in ricordo di Maurizio Frullani

Evento celebrato presso la Sala Marizza della Biblioteca Comunale a Fogliano Redipuglia attraverso le parole di amici e artisti e un concerto di musica e danza kathak

FOGLIANO REDIPUGLIA - L’evento rappresenterà anche il finissage di ben tre mostre con i ritratti del fotografo isontino, ospitate a partire dal 6 maggio al Centro Culturale del Monfalconese e all’Auditorium comunale di Ronchi dei Legionari e alla Biblioteca comunale di Staranzano. Sarà un’imperdibile serata in memoria di Maurizio Frullani quella di domenica 28 maggio, alle 20.30, presso la Sala Marizza della Biblioteca Comunale di Fogliano Redipuglia. Il fotografo isontino, che è stato per diversi anni insegnante a Fogliano oltre ad aver curato diversi laboratori di fotografia nel paese, sarà ricordato prima attraverso le parole di amici e artisti, poi attraverso una musica a lui cara. A inizio serata infatti, per ricordare la persona di Maurizio Frullani e i suoi talenti, interverranno il Sindaco di Fogliano Redipuglia Antonio Calligaris, il Direttore del Consorzio Culturale del Monfalconese Giampaolo Cuscunà, il Presidente dell’Associazione Culturale 'Venti d’arte' Stefano Chiarandini, Claudio Cattaruzza, Guido Cecere, Giacomo Frullani, Fulvio Madotto, Salvatore Puddu, Massimo Schiavo.

Musica e danza Kathak
A seguire si terrà un concerto di musica e danza Kathak (una danza classica originaria del Nord dell’India), con Natalie Bryant (danza), Nikolas Valletta (tabla) e Paolo Fallilone (sitar), a cura dell’Associazione l’Albero del Melogramma. «Nella serata di ricordo di Maurizio Frullani – spiega Nikolas Valletta – avremo il privilegio di ridare voce a uno strumento della sua collezione: si tratta di un sitar costruito dal liutaio Kartar Chand, probabilmente fra gli anni Settanta e Ottanta, nella sua bottega che allora si trovava nella zona Pahar Ganj a New Delhi. Uno strumento dal suono pieno e di gran temperamento, costruito e intonato nello stile della scuola musulmana di Vilayat Khan, uno dei grandi caposcuola del secolo scorso. È il sitar che, fra quelli posseduti, Maurizio usava maggiormente negli ultimi tempi e che domenica 28 maggio ci farà ripercorrere, anche solo per una sera le, a lui tanto care, 'Strade del Rāga'».

Finissage di tre mostre
La serata rappresenterà anche il finissage comune per tre mostre diverse della rassegna, che dal 6 al 28 maggio, hanno esposto interessanti ritratti realizzati da Maurizio Frullani a intellettuali ed artisti del Friuli Venezia Giulia e della Slovenia, ovvero quelle ospitate dal Centro Culturale del Monfalconese presso Villa Vicentini Miniussi e all’Auditorium comunale di Ronchi dei Legionari e alla Sala Alberto Delbianco della Biblioteca comunale di Staranzano. L’articolata rassegna, promossa dall’Associazione Culturale Venti d’arte e dal Consorzio Culturale del Monfalconese, sostenuta dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, dalla Fondazione Carigo e da molti altri Enti e realtà della nostra regione, ha lo scopo di valorizzare e promuovere l’eccellente opera di Maurizio Frullani, recentemente scomparso, offrendosi come una prima retrospettiva che raccoglie una parte consistente del suo lavoro.