19 aprile 2024
Aggiornato 03:00
cronaca

Sigarette da contrabbando nascoste dentro centrifughe per insalata: confiscati tre tir

Le Fiamme Gialle di Trieste hanno dato esecuzione a distinte sentenze con le quali il locale Tribunale ha disposto la confisca di 3 autoarticolati che erano stati sequestrati all’ingresso del territorio nazionale

TRIESTE - Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale Trieste hanno dato esecuzione a distinte sentenze con le quali il locale Tribunale ha disposto la confisca di 3 autoarticolati - ciascuno del valore di circa 40mila euro - che erano stati sequestrati all’ingresso del territorio nazionale insieme ad ingenti quantitativi di sigarette di contrabbando nascoste all’interno. I 3 tir acquisiti al patrimonio dello Stato erano stati intercettati nei mesi scorsi - nel corso di controlli effettuati presso il casello di Trieste-Lisert - con a bordo 17 tonnellate di «bionde», individuate grazie all’abilità degli investigatori e al fiuto di «Flash», giovane pastore belga addestrato per scovare tabacchi, vanificando così l’ingegnoso piano ideato dai contrabbandieri di occultarle utilizzando insospettabili carichi di copertura (centrifughe per insalata, assorbenti, coppette assorbi latte). Gli accertamenti avevano portato all’arresto dei 3 conducenti, 2 cittadini slovacchi ed uno ucraino. Uno degli automezzi è stato assegnato alla Protezione Civile di Lagonegro (PZ) mentre gli altri due sono ancora in attesa di destinazione.

L’attività della Guardia di Finanza
Per tutelare i traffici commerciali legali, la Guardia di Finanza giuliana svolge una diffusa azione di controllo del territorio, con finalità preventive e repressive, mediante piani di intervento dinamici a livello locale che interessano tutta la provincia ed in modo capillare la striscia confinaria, da cui originano indagini di polizia giudiziaria volte all’individuazione di sodalizi criminosi che gestiscono le attività malavitose ed i relativi «finanziatori». Nel corso del 2016 sono state infatti sequestrati 32,2 tonnellate di sigarette e 7 tir utilizzati per il trasporto. Denunciati 9 responsabili, 8 dei quali arrestati, tutti di nazionalità est europea. Accertata, infine, l’evasione di tributi per 6,6 milioni di euro.