18 agosto 2025
Aggiornato 07:00
Viabilità

Controlli strettissimi tra Slovenia e Croazia: l'incubo code diventa realtà

Da venerdì prossimo scatteranno le nuove norme relative ai controlli lungo i confini esterni di Schengen

TRIESTE – Ore al volante, stress e nervosismo. E la vacanza al mare è già rovinata. I triestini, e non solo, sono avvertiti: dalla prossima settimana l’incubo code sulle strade sarà realtà. Come riporata Il Piccolo, a partire da venerdì prossimo, infatti, scatteranno le nuove norme relative ai controlli lungo i confini esterni di Schengen, con una sola conseguenza: tra Slovenia e Croazia si formeranno file chilometriche e andare al mare sulle coste istriane diventerà un’impresa. La direttiva europea approvata lo scorso 15 marzo prevede che la polizia della frontiera esterna di Schengen debba controllare tutti i documenti di chi esce e di chi entra.

Durata e disagi
Lo scopo è quello di rafforzare la sicurezza dei confini esterni dell’Unione europea. Così, nello specifico, nello specifico l’agente dovrà scannerizzare tutti i documenti e attendere la risposta di tre sistemi informatici – quello di Schengen, quello dell’Interpol relativo ai documenti rubati o perduti e quello della Slovenia relativo ai documenti falsificati - per poi dare disco verde al transito. Quanto durerà questa operazione e quanto si dovrà attendere per avere la risposta dai tre centri informativi? Nessuno lo sa. Di certo tale direttiva dovrà essere annullata solo quando le autorità europee riterranno che il rischio terrorismo sia sceso di livello. E chi vive a ridosso dei confini non è tranquillo perché c’è un intenso traffico transfrontaliero verso entrambi i Paesi.