29 marzo 2024
Aggiornato 16:00
comitato interministeriale di coordinamento

Attività produttive: protocollo Fvg-Mise-Ice per attrarre investimenti

L'iniziativa prende le mosse dal fatto che la Presidenza del Consiglio dei Ministri, in raccordo con il Mise, sta attuando una strategia nazionale per l'attrazione di investimenti esteri in Italia. L'attività è stata avviata dapprima con il piano 'Destinazione Italia' e successivamente integrata con decreto Sblocca Italia

TRIESTE - Coordinare strategie per attrarre in Friuli Venezia Giulia nuovi capitali stranieri. Ma anche sperimentare
una collaborazione interisituzionale con lo Stato per mettere in atto una governance degli investimenti stranieri nel nostro territorio ed infine attuare una promozione congiunta al di fuori dei confini nazionali delle opportunità imprenditoriali presenti in Regione.

Sono questi solo alcuni degli intenti che fanno parte del protocollo d'intesa tra il Ministero per lo Sviluppo economico
(Mise), l'Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane (Ice) e la Regione Friuli Venezia Giulia, che la Giunta, su proposta del vicepresidente e assessore alle Attività produttive Sergio
Bolzonello, ha approvato nel corso della seduta odierna. Dopo il disco verde dell'esecutivo, il documento verrà siglato prossimamente a Roma.

L'iniziativa prende le mosse dal fatto che la Presidenza del Consiglio dei Ministri, in raccordo con il Mise, sta attuando una strategia nazionale per l'attrazione di investimenti esteri in Italia. L'attività è stata avviata dapprima con il piano 'Destinazione Italia' e successivamente integrata con decreto Sblocca Italia. All'Ice sono state demandate le funzioni tecniche per la promozione delle opportunità di investimento in Italia, anche attraverso la propria rete estera, mentre il Mise svolge funzioni di indirizzo sulle linee guida per l'attrazione degli investimenti esteri. La Regione Friuli Venezia Giulia, dal canto suo, nel 2015 ha promulgato la legge Rilancimpresa tra l'altro finalizzata anche al miglioramento dell'attrattività del territorio per favorire nuovi investimenti.

«Il protocollo - spiega il vicepresidente Bolzonello - si propone di sperimentare un sistema congiunto di governance degli investimenti esteri tra Amministrazioni centrali e regionali, individuando la nostra Regione come uno dei laboratori in cui sviluppare buone pratiche inter-istituzionali estendibili a coloro che intendono agire in questo campo. Il documento, inoltre, intende facilitare e accompagnare gli investimenti esteri in Friuli Venezia Giulia, nell'ambito delle politiche nazionali e regionali, favorendo l'insediamento di nuovi investitori sia industriali che istituzionali, nonché il
mantenimento di quelli esistenti»
.

Operativamente alcuni referenti della Regione parteciperanno al comitato interministeriale di coordinamento dell'attività in materia di attrazione degli investimenti esteri, in occasione delle riunioni che potranno interessare temi riguardanti il Friuli Venezia Giulia.

«Tra noi e l'Ice - spiega ancora Bolzonello - ci sarà poi uno scambio e condivisione continua di informazioni sulle attività svolte, anche attraverso la creazione di una specifica piattaforma Cmr (Customer relationship management). Inoltre promuoveremo insieme il coordinamento nella scelta dei settori e dei Paesi prioritari di intervento, delineano una strategia promozionale concordata per l'attrazione degli investimenti esteri. Tutto ciò tenendo conto del posizionamento competitivo del Friuli Venezia Giulia, nell'ambito dei settori definiti dalla strategia di Specializzazione Intelligente S3. Infine - conclude il vicepresidente - costruiremo insieme un portafoglio di offerta territoriale adatto per la promozione della Regione presso gli investitori internazionali».