12 ottobre 2025
Aggiornato 22:00
Un discusso provvedimento

Il comune contro le bici legate ai pali: obiezioni dalla Regione

Mobilità sostenibile, Lauri: “Misura su biciclette a pedalata assistita rifinanziata, Dipiazza si informi e anziché tagliare catene progetti nuovi stalli”

TRIESTE - Il nuovo regolamento comunale, che prevede il trancio delle catene per chiunque leghi la bicicletta ai pali della luce, ha destato non pochi scalpori sui social media e tra le forze politiche. Si fa sentire in particolare il consigliere regionale Giulio Lauri (Sel): «Invece di fare le crociate contro le poche piste ciclabili presenti a Trieste, il sindaco Dipiazza dovrebbe informarsi sul modo in cui le bici vengono utilizzate, guardare a quello che fa la Regione, ricordarsi delle promesse fatte in campagna elettorale e risolvere i problemi che ci sono sulle piste ciclabili esistenti, progettandone di nuove e predisponendo un piano straordinario per 500 nuovi stalli in tutta la città.»

Mobilità sostenibile
Il consigliere illustra quindi le iniziative sulla mobilità sostenibile contenute nella legge di stabilità approvata nei giorni scorsi in Consiglio regionale.
«La nuova misura che nel 2014, su mia proposta, ha istituito un contributo per l'acquisto di biciclette elettriche a pedalata assistita all’interno del ‘Rilanciaimpresa’, che  a detta dei funzionari delle Camere di commercio sta andando benissimo, in particolare a Trieste, e quindi abbiamo l’abbiamo rilanciata: 150mila euro di stanziamento iniziale più altri 30mila aggiunti con un nostro emendamento».

Mancato dialogo tra Comune e Regione
«Fino ad oggi – continua Lauri - in tre anni, sono stati stanziati e spesi in tutto 450 mila euro, gran parte dei quali sono già rientrati o rientreranno nelle casse della Regione per effetto della compartecipazione al gettito IVA. La misura, nata per dare un piccolo contributo a rilanciare i consumi negli anni più bui della crisi, alla Regione sostanzialmente non costa nulla e si finanzia da sé».
Oltre a questo non mancano le argomentazioni legate all’ambiente e alla salute: la bicicletta è un mezzo ecologico e sano, anche per gli anziani, e un provvedimento restrittivo come quello appena proposto dal Comune potrebbe disincentivarlo fortemente.

Legge su mobilità sicura e sostenibile
«Dopo gli stanziamenti del 2016, tra cui i 100mila Euro assegnati al Comune di Muggia per la riqualificazione dell’attuale minirotatoria e una nuova pista ciclabile - conclude il consigliere – la Giunta sta predisponendo un nuovo disegno di legge sulla mobilità sicura e sostenibile che prevede, tra l’altro, la creazione di nuove infrastrutture ciclabili e pedonali, sfruttando anche le importanti novità previste dal governo e valorizzando ancora di più l’esplosione del cicloturismo in regione completando il collegamento fra la ciclovia Alpe Adria, la Parenzana e i nuovi percorsi che verso Venezia.»

Ciclisti a Trieste
L’importanza del il turismo a due ruote in città è stata anche testimoniata dall’assessore comunale Bucci (durante l’esposizione del piano sul turismo e non relativamente a questa discussione). I feedback di molte strutture ricettive in città hanno infatti evidenziato che molti amanti del ciclismo si recano a Trieste per percorrere i numerosi itinerari in tutto il Fvg.