29 marzo 2024
Aggiornato 07:30
Alta Velocità

Botta e risposta tra Movimento 5 Stelle e Regione Fvg sulla Tav

I grillini sostengono che Rfi continui a portare avanti il progetto di 'bucare' il Carso per 22 km. La Regione smentisce seccamente

TRIESTE – Botta e risposta tra Movimento 5 Stelle e Regione Fvg. Motivo del contendere è la 'Nuova linea alta velocità (Tav) Venezia - Trieste'. I grillini, dopo essere riusciti a  leggere lo studio preliminare di Rete Ferroviaria Italiana intitolato 'Potenziamento Venezia - Trieste' redatto a fine luglio 2016, denunciano il fatto che Rfi, nonostante la bocciatura della Commissione tecnica di valutazione di impatto ambientale, continui a presentare carte e progetti in cui si parla di una nuova linea tra Ronchi e Aurisina. Un’opera che prevede la realizzazione di ben 22,7 km di gallerie nel Carso, per un costo complessivo di 1,8 miliardi di euro.

"La presidente Serracchiani deve fare chiarezza una volta per tutte in merito al destino del Carso triestino e a quello delle risorse pubbliche previste per quest'opera - ha attaccato Christian Sergo -. Sempre in maggio, Del Rio e Serracchiani nei loro comunicati lasciavano intendere che le opere di potenziamento sarebbero costate 1,8 miliardi. Conoscevano quindi il progetto di Rfi che prevede le gallerie nel Carso e non si sono mai opposti. A dirlo è la stessa Rfi che nel documento di luglio sostiene che questi progetti hanno già avuto la condivisione delle Regioni interessate. Ora chiediamo alla presidente Serracchiani e all'assessore Santoro di smentire ufficialmente che saranno realizzate delle gallerie nel Carso e che si spenderanno quasi 2 miliardi di euro per ottenere risultati risibili dal punto di vista della velocizzazione (14 minuti con un costo di oltre 100 milioni di euro per minuto 'guadagnato')".

Secca la replica della Regione sul tema: "Chiunque parli di una galleria lunga 18 chilometri scavata nel Carso lo fa senza
fondamento e senza il supporto di alcun atto ufficiale. La Regione sta attivamente operando per lo sviluppo della progettualità alternativa alla cosiddetta Tav che consenta la velocizzazione della linea".