Gorizia celebra la battaglia del Podgora
Concerto della Fanfara del 3° Reggimento Lombardia al Verdi verso il sold out, domenica in via Trieste arriva il comandante generale Tullio del Sette
GORIZIA - Gorizia si prepara a commemorare il centenario della Battaglia del Podgora,uno degli eventi più tragici ed epici della Prima guerra mondiale sul fronte italiano ed ebbe come protagonisti il II e III Battaglione del Reggimento Carabinieri Reali Mobilitato. Domani sera alle 20.30 il Teatro Verdi ospiterà il concerto della Fanfara del 3° Reggimento Carabinieri «Lombardia» di Milano: l’ingresso sarà libero, ma restano davvero pochi tagliandi a disposizione, con la struttura teatrale di via Garibaldi che registrerà con tutta probabilità il sold-out.
La cerimonia con Del Sette
Domenica arriverà a Gorizia, per celebrare la storica ricorrenza, anche il comandante generale dell’Arma, Tullio del Sette: la cerimonia ufficiale si svolgerà nella sede del 13° Reggimento Carabinieri Fvg, la caserma Cascino di via Trieste. Alle 10.45 ci saranno l’ammassamento e lo schieramento dei reparti, alle 10.50 l’inserimento di bandiere, gonfaloni, medaglieri e labari, mentre dalle 11.10 ci saranno gli onori alla massima autorità e l’omaggio ai caduti. Dopo gli interventi, alle 11.30 sarà consegnata la medaglia d’oro al valore di Eugenfor alla vedova dell’appuntato scelto Manuele Braj, rimasto ucciso il 25 giugno 2012 in seguito a un attentato in un campo per addestramento della polizia afghana nella provincia occidentale di Herat.
La mostra al 13° Reggimento
Per l'occasione è stata allestita anche la mostra «I Carabinieri a Gorizia, 1915-2015» , con l’esposizione di uniformi storiche, armamento ed oggettistica risalente alla Prima guerra mondiale: la mostra è stata allestita nella stessa sede del Reggimento Carabinieri e potrà essere liberamente visitata, oltre che nella giornata di domenica, anche nel corso della settimana successiva, da lunedì 20 a venerdì 24 luglio 2015, dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19. La Battaglia del Podgora, oggi monte Calvario, costituisce uno dei momenti cruciali del Primo conflitto mondiale sul fronte orientale. Sul Calvario, nelle memorabili giornate del luglio 1915, i carabinieri, nonostante i nemici dominassero nettamente la posizione con le loro artiglierie poste oltre l’Isonzo, con slancio e coraggio riuscirono a conquistare e mantenere posizioni sempre più avanzate.