1 maggio 2024
Aggiornato 07:00
Vito: «Comune virtuoso»

Biomasse, la Regione "promuove" l'esempio di Farra

Il centro isontino risparmia annualmente circa il 30% grazie all'impianto costruito due anni fa, che fornisce energia per il riscaldamento di buona parte degli edifici pubblici

FARRA - Il Comune di Farra? Rappresenta l'avanguardia in tema di ambiente. Lo ha detto l'assessore all'Ambiente, Sara Vito, nel corso della visita nella località isontina, considerata virtuosa in quanto utilizza da due anni una centrale a biomasse per il riscaldamento di buona parte degli edifici pubblici, in primis proprio il municipio.

«Abbiamo predisposto un documento - ha aggiunto Vito - che rappresenta un ottimo punto di partenza in chiave tecnica e
politica. Il Piano, infatti, privilegia le fonti rinnovabili e insiste a fondo sull'efficientamento energetico, costruendo una
strategia comune nell'ambito della quale declinare le singole azioni di ogni settore in funzione di uno sviluppo sostenibile
complessivo». Collocata nel centro della località isontina che conta 1.718 abitanti, la centrale è costata complessivamente 650 mila euro. Utilizza per il proprio funzionamento il legno cippato del Cividalese ed è in grado di esprimere una potenza di 700 megawattma, al momento, ne utilizza solo 300 per riscaldare municipio, casa di riposo, scuola elementare e 14 alloggi di proprietà del Comune che ha in previsione di ampliare il teleriscaldamento a palestra, impianti sportivi, asilo nido e scuola materna. Il risparmio sui costi, è stato spiegato dagli amministratori locali, è almeno del 30 per cento (circa 50 mila euro) e saràutilizzato per sostituire l'illuminazione pubblica con moderni fanali a led così come è stato già fatto sui 114 punti luce che illuminano il tratto di strada statale 202 in corrispondenza del paese.