Welfare, servizi funebri e Tribunale: lavoro per 20 dal Comune
Domande fino al 10 giugno, addetti anche nei settori del Verde, museale, teatrale, impianti sportivi, amministrativi
GORIZIA - Nuova infornata di assunzioni al Comune di Gorizia. E' stata accolta, infatti, la richiesta inoltrata in Regione dall'amministrazione comunale per ottenere il maggior numero di lavoratori socialmente utili previsto dalla legge e, di conseguenza, all'inizio dell'estate arriveranno nell'ente 20 persone da impiegarsi in diversi settori mentre cinque saranno assegnate al Tribunale.
Domande fino al 10 giugno
Chi fosse interessato a presentare domanda lo potrà fare fino al 10 giugno 2015 rivolgendosi ala sede del Centro per l'Impiego in via Alfieri 34 a Gorizia, dalle ore 9.30 alle ore 12.30. Qui, l'ufficio competente, raccoglierà le adesioni finalizzate a selezionare il personale da assegnare, come detto, a funzioni diverse: tre alle manutenzioni del patrimonio e del verde, sei al sistema museale e teatrale ed eventi sul territorio, due agli impianti sportivi, mercato, palazzo municipale e cimiteri, quattro ad ad attività amministrative, due al welfare, cinque ai funebri e cinque a tribunale e procura della Repubblica.
Sartori: «Sfruttati gli strumenti legislativi»
«Ancora una volta, grazie anche all'ottimo lavoro degli uffici preposti, siamo riusciti a sfruttare pienamente gli strumenti legislativi disponibili per sostenere l'occupazione - evidenzia il vicesindaco e assessore al personale, Roberto Sartori - e possiamo senz'altro dire che il Comune di Gorizia ha investito il massimo in questi progetti. Ricordo, a tale proposito, che negli ultimi anni abbiamo dato lavoro, anche se provvisorio, a 324 persone fra lavori socialmente utili, di pubblica utilità e cantieri lavoro, con un investimento complessivo di oltre tre milioni di euro, 280 mila dei quali usciti dalle casse comunali. Certo, non si tratta di interventi risolutivi ma, in ogni caso questi lavori rappresentano una boccata d'ossigeno per le famiglie in un momento di crisi come quello attuale e per quanto ci riguarda continueremo ad utilizzare ogni provvedimento che vada in questa direzione».