3 maggio 2024
Aggiornato 01:30
Interrogazione di Ziberna (Fi)

Vertenza Siap, Bolzonello: «Non trascurare opportunità Cig»

Il vicepresidente della Regione, rispondendo al consigliere goriziano: «Tenersi aperta ogni possibilità ed opportunità, che prioritariamente deve essere un imprenditore che gestisca l’azienda»

GORIZIA - Il rischio di chiusura dello stabilimento Siap (Gruppo Carraro) di Gorizia è stato portato dal vicecapogruppo di Forza Italia in consiglio regionale, Rodolfo Ziberna, all’esame del consiglio con una interrogazione a risposta immediata rivolta al vice presidente della Regione Bolzonello.

Ziberna: "Chiusura incomprensibile"
Nel suo intervento Ziberna ha sottolineato come «appaia del tutto incomprensibile la volontà della proprietà di chiudere lo stabilimento goriziano, considerato che trattasi di azienda sana, che non produce debiti, che assicura elevata qualità del prodotto grazie anche alle maestranze. Per il tessuto goriziano perdere oggi ben 70 posti di lavoro costituirebbe un vero e proprio dramma per tutta la comunità. La situazione occupazionale di Gorizia, inoltre, è già un dramma nel dramma, alla luce anche della chiusura di ben 231 aziende solo nel 2014».

Bolzonello: "Strategico mantenere aperta l'azienda"
Il vice presidente Bolzonello da parte sua ha assicurato che continuerà a dedicare a questa azienda grande attenzione e sforzo, «ritenendo strategico ed irrinunciabile mantenere aperta e produttiva la azienda. Per la Regione va attivato il tavolo di crisi tradizionale, con lo scopo di mantenere aperta l’azienda, con questa o altre proprietà attraverso cessioni d’azienda, per assicurare il mantenimento dei posti di lavoro e dell’indotto». «Non va trascurata – ha aggiunto il vicepresidente – la possibilità comunque di fruire della cassa integrazione che cesserà dal prossimo giugno, per tenersi aperta ogni possibilità ed opportunità, che prioritariamente deve essere un imprenditore che gestisca l’azienda. In questo ambito vi è anche l’imminente scadenza del contratto di partecipazione di Friulia». Domani avrà luogo l’incontro tra azienda ed organizzazioni sindacali, ed anche alla luce degli esiti la Regione valuterà gli interventi successivi.