9 maggio 2024
Aggiornato 00:00
La presa di posizione

I sindaci del Monfalconese: «No al corteo di Casapound»

I primi cittadini del Mandamento esprimono preoccupazione per le possibili conseguenze della manifestazione prevista per il 23 maggio a Gorizia

MONFALCONE -  «Come sindaci siamo molto preoccupati per le possibili conseguenze del corteo organizzato da Casapound a Gorizia, specialmente perché avviene in concomitanza con le celebrazioni del centenario della Grande Guerra e la visita del presidente della Repubblica». È la posizione assunta dai sindaci di Monfalcone, Staranzano, Ronchi dei Legionari, Turriaco, S. Canzian, Sagrado, Doberdò e San Pier d'Isonzo, che invitano la popolazione a non prendere parte alla manifestazione del 23 maggio.

«Non abbiamo bisogno di creare inutili tensioni, quando un evento importante come la celebrazione del Centenario è stato organizzato e condiviso da tutti. Vogliamo prendere decisamente le distanze sia da chi crea offesa ai monumenti, sia da chi minaccia la democrazia con un revisionismo che non trova alcuna giustificazione tranne quella di creare rancore e conflitti, messaggio esattamente contrario a quello di pace e unione che il Centenario vuole veicolare».