Mozziconi di sigaretta, è guerra ai comportamenti scorretti
Dalla spiaggia al traffico cittadino, aumentano i divieti e le iniziative sociali
È noto ormai, guardando all’indietro, il poco interesse e la poca attenzione che ha avuto l’uomo verso l’ambiente con conseguenze che oggi sono purtroppo ben visibili. Un vero nemico per l’ecosistema e la salute dell’uomo stesso è il mozzicone di sigaretta.
I mozziconi gettati a terra sono più inquinanti della plastica
Uno dei grandi agenti contaminanti dei mari e degli oceani non è in realtà la plastica ma le cicche di sigaretta quando vengono gettate con noncuranza sulla sabbia o nell’acqua. Mentre le grandi aziende e i governi in tutto il mondo si stanno impegnando a ridurre l’uso della plastica nella nostra vita quotidiana, il problema dei mozziconi di sigaretta gettati in spiaggia o in mare viene sottovalutato ed il comportamento maleducato di molti bagnanti fumatori spesso rimane impunito.
Eppure secondo un nuovo report pubblicato dalla NBC, le sigarette gettate erroneamente inquinerebbero le acque dei mari più delle cannucce e dei sacchetti di plastica. Al riguardo non c’è quasi nessuna regolamentazione, facendo sì che un numero enorme di mozziconi finisca nelle acque del mare.
Fortunatamente su questo problema si stanno moltiplicando le iniziative sociali tra i giovani che, sui social, denunciano l’inciviltà dei fumatori nel nostro paese pubblicando foto di tutti i mozziconi che raccolgono per le strade, piazze e spiagge. Una nuova ondata green tra i ragazzi che lanciano anche challenge nelle piattaforme online menzionando altre persone per fare lo stesso. Comitati di quartiere e associazioni attraverso la rete si mobilitano ogni giorno.
Save the Sea Roma, ad esempio, con la campagna Adotta un secchione mette a disposizione degli stabilimenti balneari del litorale romano contenitori per la raccolta di rifiuti e mozziconi. A Marina di Ravenna, invece, è stata creata una scultura di sabbia alta tre metri raffigurante il dio Poseidone che sorregge una clessidra contenente mozziconi di sigaretta raccolti nei lidi, come monito sul poco tempo che abbiamo per salvare il mare. Iniziative sostenute anche dai recenti divieti in molte parti d’Italia di poter fumare in spiaggia.
Dal mare al traffico cittadino
Per chi non riesce a fare a meno della nicotina, una alternativa anche in spiaggia rispetto alle solite sigarette esiste. Stiamo parlando infatti della sigaretta elettronica, una versione tecnologica che ha ormai conquistato i cuori anche di quei fumatori che mai avrebbero pensato di cambiare le proprie abitudini. Blu, marchio leader di settore, sta provando a dare una scossa al problema dell’inquinamento delle spiagge dai mozziconi, con il lancio a Luglio della campagna #SpiaggiaSenzaCicche, cercando di trasmettere in maniera ludica e coinvolgente un importante messaggio ambientale.
Il problema non si ferma solo ai propri polmoni o alle spiagge del nostro paese, i mozziconi sono un pericolo anche nel traffico cittadino. Infatti, secondo la ricerca BVA Doxa sul rapporto fra chi sta in sella a un veicolo a motore e chi è seduto al volante di una macchina, il 77% degli scooteristi teme di incappare nel lancio di un mozzicone di sigaretta da parte di un automobilista maleducato. Pericolosi anche i mozziconi che vengono lanciati dal finestrino quando si è fuori città, questi infatti molto spesso sono una potenziale causa di incendi.