25 aprile 2024
Aggiornato 02:00
Casa

Smart home, la casa del futuro è sempre più vicina

La smart home si basa sulla logica dei cosiddetti impianti domotici: reti di dispositivi ed elettrodomestici che, connessi a Internet, comunicano fra loro imbastendo una serie di azioni senza il minimo intervento da parte dell’uomo.

Smart home: quali sono i vantaggi delle case intelligenti?
Smart home: quali sono i vantaggi delle case intelligenti? Foto: Shutterstock

Il digitale, oggi, rappresenta una componente fondante delle nostre abitudini quotidiane, e di una società che oramai si basa molto su Internet e sulle nuove tecnologie. Ma il meglio deve ancora arrivare: cosa succede quando il digitale si trasferisce sul mondo analogico, invadendo dunque la realtà concreta? Nascono innanzitutto le smart home: case intelligenti, iper-connesse in rete e ultra-tecnologiche, che consentono a chi le abita di automatizzare diversi aspetti del vivere quotidiano, e di facilitarsi non di poco la vita, sfruttando device hi-tech che – grazie alle inter-connessioni – comunicano costantemente fra loro e rendono possibili cose prima inimmaginabili. Ma quali sono tutti i vantaggi della smart home, e come «costruirne» una?

Smart home: quali sono i vantaggi delle case intelligenti?
La smart home si basa sulla logica dei cosiddetti impianti domotici: reti di dispositivi ed elettrodomestici che, connessi a Internet, comunicano fra loro imbastendo una serie di azioni svolte in automatico, senza il minimo intervento da parte dell’uomo. E questo è ovviamente il primo vantaggio. Non solo agilità di pensiero: la smart home è anche molto più sicura delle case normali. Basti pensare ad esempio alle serrature digitali che si sbloccano solo tramite chiavi biometriche (come la lettura delle impronte digitali o delle retine), oppure ai sistemi d’allarme connessi a Internet che si attivano in base a precisi cambiamenti contestuali dentro e fuori casa. Ultimo ma non ultimo, il risparmio energetico: una casa intelligente è in grado di minimizzare i consumi, grazie all’automazione. Ad esempio, tramite sensori esterni alla casa l’impianto domotico gestisce di conseguenza i termosifoni, attivandoli solo quando vi è una reale necessità.

Come rendere una casa intelligente con la domotica?
Il primo step è la connessione Internet, in assenza della quale i dispositivi di una casa smart non possono ovviamente comunicare fra loro e dunque funzionare. La necessità, quindi, è installare una connessione che sia di grande qualità ma anche funzionale alla spesa, dunque non troppo cara: questo obiettivo può essere raggiunto grazie a siti web come comparasemplice.it, dato che qui è possibile confrontare tutte le offerte ADSL per la casa e assicurarsi di scegliere Internet tenendo d’occhio il rapporto qualità/prezzo. Poi, per rendere smart una abitazione, la regola è sfruttare la connessione dotando l’ambiente di tutti i dispositivi che possono inter-connettersi.

Quali sono i dispositivi da configurare per una casa smart?
Ne abbiamo già parlato, ma vale la pena citarla ancora una volta: la serratura elettronica tecnologica e digitale, che vi consentirà di aprire la porta della vostra casa tramite ad esempio la lettura ottica. Poi, facendo un salto in cucina, ecco il frigorifero smart: dotato di telecamera interna, che può essere controllata tramite app per smartphone anche quando siamo fuori casa. Volendo poi approfondire alcuni dei device più utili per una casa smart, non potremmo non citare l’assistente virtuale: un software dotato di IA che, tramite dispositivi come le casse Bluetooth, ci consente di dettare letteralmente gli ordini agli altri device connessi in rete. Infine, le smart TV, ovvero i dispositivi intelligenti attualmente più diffusi nelle nostre case.