19 aprile 2024
Aggiornato 01:30
Dall'8 giugno il film sulla bellezza del regista culto di «Drive»

Refn e Fanning a Roma per «Neon demon»: Questo film ti sciocca e ti sorprende

Questa volta Refn con il suo linguaggio psichedelico racconta la storia di una ingenua modella, interpretata dalla Fanning, che viene inghiottita da un mondo dove l'unica ossessione è la bellezza.

ROMA - Il tenebroso regista Nicolas Winding Refn e la diafana Elle Fanning hanno presenato a Roma «The Neon Demon», decimo film dell'autore danese diventato personaggio di culto dopo film come «Pusher» e «Drive». A Cannes «The Neon Demon» era stato molto criticato per i suoi eccessi, l'8 giugno arriva nei cinema italiani, con grande attesa dei fan di Refn, pronti ad affrontare le scene di necrofilia e cannibalismo che si concentrano nel'ultima parte del film. Questa volta Refn con il suo linguaggio psichedelico racconta la storia di una ingenua modella, interpretata dalla Fanning, che viene inghiottita da un mondo dove l'unica ossessione è la bellezza.
Il regista ha spiegato: «Io non faccio film, faccio esperienze, e qualunque cosa uno ci legga dentro va bene. In questo caso Elle ed io abbiamo voluto realizzare un horror, un film divertente, un melodramma, un film bello, un film volgare, un film sexy, un film di fantascienza. Tutto quello che uno può mettere dentro una esperienza».

Questo film ti sciocca e ti sorprende
Fanning, 18 anni, ha lavorato già con grandi registi, Francis Ford e Sofia Coppola, Fincher, J.J. Abrams, Inarritu, ma del lavoro con Refn è entusiasta.
«Credo che The Neon Demon sia tutto quello che Nicolas ha detto, ma anche un film per teenagers. A noi piacciono i film che dicono la verità, che rompono le regole. Questo film ti sciocca e ti sorprende e io, come teenager, adoro tutto questo».

The neon demon è un film proiettato nel futuro
Refn sta ora lavorando ad una serie tv prodotta in Italia dalla Lucisano Media Group dal titolo «Les Italiens», tratta dai libri di Enrico Pandiani, e ha un progetto per un nuovo film negli Stati Uniti.
«Io ho visto il futuro molti anni fa e ho sempre fatto film per il futuro, e adesso con la rivoluzione digitale ci troviamo di fronte a qualcosa di completamente nuovo. Il formato, la storia, la struttura sono elementi obsoleti. The neon demon è un film proiettato nel futuro, che io vedo come qualcosa di luminoso, entusiasmante. Il futuro non è più quello che noi siamo, ma quello che difendiamo».