19 aprile 2024
Aggiornato 01:00
Litigi in Tv

Giuliana De Sio contro Cristina Parodi, «Mi annoio»

Un battibecco bello acceso quello andato in scena durante l'intervista all'attrice durante «La vita in Diretta»

ROMA – Tutto è successo alla Vita in diretta, quando Giuliana De Sio ha accettato di farsi intervistare dal Cristina Parodi per promuovere il suo ultimo spettacolo teatrale. Peccato che le cose siano sfuggite di mano a tutte e due.

Provocante Giuliana
«Devo ripetere sempre le stesse cose e poi mi annoio. Voi siete diversi, ma fate sempre le stesse domande e io devo parlare sempre degli stessi argomenti. Lascia da parte il copione, esci fuori dagli schemi, fammi una domanda che nessuno mi ha mai fatto», provoca la De Sio, sempre più «annoiata» dell'andazzo dell'intervista. «Io non mi sto annoiando per niente», prova a replicare la Parodi, «lo so, ma mi annoio io», risponde l'attrice. La diatriba va avanti come un tiro alla fune, con la Parodi che cerca di tirare fuori una De Sio diversa e più intima e con la donna che si ritrae indietro a ogni tentativo.

Risposte al vetriolo
«Ho saputo che hai vissuto da ragazza in una comunità hippie», continua la padrona di casa. «Ne ho parlato tante volte». E quando Cristina rievoca un passato simile a quello della sua ospite, ecco la risposta: «Tu, hippie? Ma per favore. Prendevi il tè con le amiche, è un'altra cosa». E anche sulla vita privata Giuliana è un pezzetto di ghiaccio: «Da quando faccio questo lavoro ho molto spesso parlato della mia vita. Mi sono data molto ai giornali e mi sono trovata a pentirmi. Ora vorrei mantenere un profilo più sobrio sulla mia vita privata». Per non parlare dello spettacolo a teatro che la Parodi promette di andare a vedere: «Figuriamoci se vieni davvero. Non ci verrai mai».

La smentita su Facebook
È dunque guerra tra le due star? Macché, come spiega la De Sio su Facebook, commentando uno dei suddetti articoli: «Ma scusate, quale alta tensione? Ma non ci avete proprio niente di meglio di cui occuparvi? È stata una chiacchierata scherzosa e più che pacifica, e nessuno si è sentito offeso…»